[Missione] Una situazione rovente.

Giocatore: Kirin

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    The only and true

    Group
    GdR Players
    Posts
    2,591

    Status
    Offline
    Kirin
    ora era proprio tutt'altra storia volare, il cambiamento di direzione e l'automatico svanimento di ogni pressione frontale fu piuttosto utile, Kirin godette di un cospicuo aumento di velocità, ma forse non proprio preparato per questo non lo sfruttò pienamente, fu sufficiente, ma il secco e sinistro schioccar di fauci che a momenti lo avrebbe colpito un pò lo spaventò -wuuh!...- l'adrenalina certo lo sospinse a non fermarsi, ma lanciò comunque un'occhiata indietro, verso il flamingo che a questo giro sarebbe rimasto a bocca asciutta
    -TUTTO PER ME E' RACHIN! E tu verrai punito in modo esemplare per esserti avventurato impunemente nel mio territorio!!!-
    qui il draghetto trasalì abbastanza, tanto da deglutire a vuoto, rinunciò ufficialmente dunque alla possibilità di comunicare con la viverna "oh mamma mia! questo fa proprio sul serio... come si permette di trattarmi come una rachin?!! humpf..." assunse un'espressione mista fra: buffa irritazione, e preoccupazione di fare ben in fretta a raggiungere la riva, non un problema grazie al vento a favore, che aveva ormai sostituito ogni altro suono e lui si rivoltò in avanti puntando gli occhi verso i cespugli ricchi di ginestre sulla riva, abbassò il muso inclinandosi e piegandosi per la discesa, così giunse oltre la spiaggia e senza fermarsi atterrò correndo con le quattro zampe, rapidamente richiudendo le alette ed infilandosi dapprima in mezzo alla bassa vegetazione che si stendeva, da li avrebbe usato un passo più discreto e felpato, ancora comunque piuttosto celere per farsi strada ora che come si poteva notare la viverna sembrava averlo momentaneamente perso di vista aha! e adesso voglio proprio vedere come farà a trovarmi! mentalmente rise fra se, ma senza amplificare la propria coscienza ovviamente, non si sarebbe certamente fatto scoprire ora.
    Dunque si cercò un posto un pò più lontano dalla riva, spostato rispetto a dove fosse entrato, in modo che più o meno potesse vedere di fra la bassa vegetazione il suo predatore stando giù, pronto a spostarsi ancora all'evenienza, il forte odore dei fiori impediva pure a lui di sentire quello del flamingo, perciò era necessario che lo tenesse d'occhio, quatto quatto si prodigò nel suo talento naturale di sapersi nascondere bene
    CITAZIONE
    nascondersi=40

    si scusa u.u sto continuando a scordarmi a sprazzi di taggare le cose u.u spero quanto prima di prenderci l'abitudine

    Narrato
    Pensato
    Parlato
    Parlato da altri
    Punti vita: 22
    Punti Potere rimasti: 30

    FOR: 10
    RES: 10
    INT: 12
    VIT: 6
    AGI: 12
    VOL: 10
    ATK F: 32
    DIF F: 30
    ATK M: 36
    DIF M: 32
    VEL: 30
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Mother of Dragons

    Group
    L'Arpia
    Posts
    9,960
    Location
    Dragon cave

    Status
    Offline
    Il Flamingo cercò di non smettere mai tenere il proprio sguardo fisso sul pigmy, ma tra il vento che sferzava le palpebre coriacee e il colore così simile a qui maledetti fiori il grande drago rossastro non riuscì a mantenere la linea di vista e dopo poco tempo che Kirin si era intrufolato tra i fiori già non riusciva più a seguire i suoi movimenti.
    Ringhiando di rabbia e frustazione il drago atterrò anch'esso sulla collinetta, spazzando via a grandi zampate zolle di terra e fiori, senza però riuscire a trovare nulla. -Piccolo ratto, non fari in modo che io distrugga la mia stessa tana, vieni fuori e affrontami, codardo! Non sei un drago, ma solo un lurido sorcio giallo!- concluse con voce melliflua e derisoria.
    Provò ad annusare il terreno per ritrovare almeno una traccia, ma ottenne solo una nuvola di polline giallo molto densa che gli annebbiò ancora di più la vista e gli fece starnutire qualche lingua di fuoco.
    Era a soli 40 metri da Kirin, ma non riusciva nè a vederlo nè a fiutarlo. Si mise allora immobile mentre gli occhi saettavano rabbiosi lungo la collinetta, intento a percepire anche il minimo rumore.

    Kirin intanto strisciava silenzioso come un gatto tra i fiori gialli alti il doppio di lui e poteva vedere la sagoma scura del flamingo agitarsi poco più indietro. Muovendosi con circospezione per non piegare la sua preziosa copertura floreale scivolò sulla sabbia calda e morbida fino ad arrivare alla cima della collinetta. Avrebbe potuto aggirare il suo avversario e sperare di non essere visto, oppure restare nascosto fino a che non si fosse arreso, sempre che non lo trovasse prima.
    Mentre rifletteva sul da farsi notò che il terreno sotto di lui scivolava, come se la sabbia cadesse dentro una buca molto profonda. Il terreno sabbioso inoltre poco più avanti lasciava il posto a sassi e dura selce ed ad un suolo più solido ma privo di fiori. In mezzo ad esso a 60 metri da Kirin una grossa crepa nel terreno accoglieva una piccola ma continua cascatella di sabbia al suo interno.
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    The only and true

    Group
    GdR Players
    Posts
    2,591

    Status
    Offline
    KirinKirin dunque si mantenne silenzioso e nascosto, dietro di se poteva sentire la grande viverna falciare fiori e terra, perciò non si fermò fino a che non giunse alla cima di quella collinetta, aveva guadagnato una certa distanza, poteva vederlo nella sua frustrazione mentre lo cercava, a quella reazione sogghignò guardandolo di fra le piante dai fiori gialli eheheh guardalo come si arrabbia... pensa che sono più stupido di lui tanto da venir fuori... si sentì quasi offeso, anche per il tono che l'altro usò così acido, il suo insulto, lo guardò malamente e con stizza tsk, che irritante però! si meriterebbe proprio una bella umiliazione... annuì fra se soppesando l'idea, ma il buon senso e l'intelligenza prevalsero, quindi voltatosi, senza però dargli del tutto le spalle si diresse un pò più in la.
    Non appena si mosse notò che la sabbia sotto le sue zampe defluiva lungo il pendio della collinetta, così che incuriosito voltò lo sguardo delle iridi azzurre, notò il cambiamento di terreno, più in la non avrebbe avuto la copertura floreale, pensò di dover cambiare direzione, magari cercare di aggirare il drago e fuggire via, ma dove? la corrente d'aria sarebbe sempre stata contraria ed avrebbe riportato il suo odore nuovamente percepibile alle narici dell'affamato predatore. Notò però che qualche decina di metri più avanti fra le rocce la sabbia confluiva in un crepaccio, lo esaminò... si voltò solo quando sentì l'altro muoversi e starnutire fiamme, socchiuse gli occhi lanciandogli un'occhiataccia hmm devo liberarmi di questa seccatura, vediamo quanto tempo è disposto a perdere... eh eh, col cervello da Rachin che si ritrova non riuscirà mai a trovarmi sorrise fra se, con passi dunque furtivi e posati cercò di spostarsi senza fare rumore, ne smuovere le piante ricche di fiori mentre si spostava più verso la fenditura nella roccia... senza però uscire dal suo nascondiglio, voleva portarsi però un pò più vicino, poteva essere una buona via di fuga dopotutto, oltretutto stava pensando ad una certa idea abbastanza allettante, quindi si fermò aspettando che la viverna perdesse interesse nel cercarlo, tenendolo quindi d'occhio
    CITAZIONE
    nascondersi=40


    Narrato
    Pensato
    Parlato
    Parlato da altri
    Punti vita: 22
    Punti Potere rimasti: 30

    FOR: 10
    RES: 10
    INT: 12
    VIT: 6
    AGI: 12
    VOL: 10
    ATK F: 32
    DIF F: 30
    ATK M: 36
    DIF M: 32
    VEL: 30
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Mother of Dragons

    Group
    L'Arpia
    Posts
    9,960
    Location
    Dragon cave

    Status
    Offline
    Muovendosi silenzioso come un gatto Kirin sgattaiolò tra le piante alte, ma guardandosi indietro notò che il flamingo aveva già spazzato buona parte del suo territorio e starnutiva sempre più spesso, a volte fermandosi per ruggire la sua frustrazione.
    La crepa era dopo circa 50 metri di terreno scoperto, ma se si riusciva a vedere così bene voleva dire che forse era significativamente profonda... si sperava. La sabbia continuava a cadere dentro di essa, senza fermarsi. Il rumore delle onde era continuo e rilassante, ma nulla della situazione di Kirin si poteva definire calmo. La viverna fece tre lunghi passi nella su direzione, ma per fortuna il polline oscurava i suoi acuti sensi olfattivi. Tuttavia entro poco sarebbe stata proprio sopra di lui!
    In lontananza alcuni delfini erano tornati a guizzare fuori dall'acqua, le loro pinne rilucevano al sole prima che si rituffassero nel sicuro abbraccio del mare dove nessuno poteva inseguirli dal cielo.
    Quando lo troverò pensò tra se il flamingo gli farò rimpiangere di essere venuto qui... oh come griderà quel piccolo codardo giallo! E scosse la coda vibrante in cerca del pigmy. Nel cielo alcuni gabbiani volavano in cerchio, probabilmente abituati a simili scatti d'ira da parte del padrone del luogo... e notando Kirin, grande circa quando loro, si avvicinarono a lui, scendendo sulla sabbia nera e zampettando incuriositi nella sua direzione.
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    The only and true

    Group
    GdR Players
    Posts
    2,591

    Status
    Offline
    Kirin
    Kirin era molto confidente nelle sue capacità di muoversi di soppiatto, tuttavia riconosceva il fatto che purtroppo il suo campo di movimento era limitato, con un pò di pazienza il Flamingo alla fine lo avrebbe scovato, fece una smorfia guardando dietro di se, e vedendo il grande Dovarum continuare il rastrellamento imperterrito, per quanto fosse ridicolo nel suo continuo starnutire tsk... guarda quanto tempo sto perdendo per colpa di questa viverna troppo cresciuta dal cervello di Rachin! mph... ma adesso... notando pure che anche i gabbiani ci si erano messi! li guardò forse anche peggio mentre attentavano alla sua vita svelando man mano la sua posizione grrr... non sono ancora morto! già, almeno Kirin per le sue carogne aspettava che lo diventassero!... e si voltò, rimirando con una certa sfida negli occhi quel crepaccio distante una cinquantina di metri da lui.
    Osservandolo potè notare che probabilmente era abbastanza profondo da non costituire per lui un vicolo cieco, valeva la pena tentare, mentalmente memorizzò più o meno la posizione di quel fosso fra le sabbie nere, quindi si girò nuovamente aqquattato mentre vedeva che pericolosamente il predatore si stava avvicinando, il Pigmy con la dovuta cautela preparò la muscolatura allo scatto che gli sarebbe servito, ma attese ancora, i passi dell'altro lo portarono abbastanza vicino, Kirin alzò gli occhi e cercò l'ancora ignaro sguardo del suo avversario, poteva intuire quanto lo stesse odiando e non c'era dubbio che a questo giro la sua vita era in gioco...
    ...adesso è tempo di salutarci eheh... Kirin lasciò che la bestia si avvicinasse ancora un pò, quel che bastava per avere migliori possibilità di centrare il bersaglio, gli occhi blu del Pygmy erano fissi sul suo muso, quindi si decise, inspirò ingrossando i polmoni, dunque concentrandosi soffiò una brillante vampata fiammeggiante mirando al muso del Flamingo, nel tentativo di abbagliarlo, una fiammata veloce, per poi subito volgersi di scatto e partire in corsa, spiccando il volo e librandosi per avere più velocità nel dirigersi verso il crepaccio dove vedeva riversarsi la sabbia della spiaggia, nel tentativo di fiondarvisi dentro così da sfuggire al suo inseguitore -ahah!-
    CITAZIONE
    Fiamma! (torcia umana cit.) = 30+5PP
    Volo = 150

    Narrato
    Pensato
    Parlato
    Parlato da altri
    Punti vita: 22
    Punti Potere rimasti: 30

    FOR: 10
    RES: 10
    INT: 12
    VIT: 6
    AGI: 12
    VOL: 10
    ATK F: 32
    DIF F: 30
    ATK M: 36
    DIF M: 32
    VEL: 30

    qui ho un dubbio sul soffio, sulla scheda ho scritto che il mio soffio è 30, ma nel regolamento è descritto come la somma della metà di atk F e atk M, che nel mio PG sarebbe 32/2 (16) e 36/2 (18) la cui somma è 34...
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Mother of Dragons

    Group
    L'Arpia
    Posts
    9,960
    Location
    Dragon cave

    Status
    Offline
    Il Flamingo si mosse ancora frenetico tra i fiori, dondolando il muso in cerca della più flebile traccia. Lo stridio dei gabbiani a cui era abituato fin da cucciolo all'inizio rimase latente ai margini della sua coscienza, ma poi con l'avvicinarsi del rumore e dello schiamazzo il drago alzò la testa infastidito e fu con sua grande sorpresa che gli uccelli stavano volando e zampettando in cerchio sopra un punto preciso. Un sorriso malizioso gli comparve tanto da fargli snudare le zanne. Si acquattò come un gatto pronto a balzare mentre con le zampe posteriori artigliava la sabbia per avere un punto di appoggio nel suo scatto in avanti. Fece qualche metrò ancora fingendo di non guardare il punto in cui pensava di trovasse Kirin, ma un secondo prima di attaccare una fimmata lo raggiunse all'altezza degli occhi, sorprendendolo e facendogli fare un passo indietro. Non lo aveva minimamente ferito, però lo aveva accecato per una manciata di secondi e tanto gli bastò per riprendersi e lanciarsi nella nube di fiamme ancora ardente, ignorando le lingue rosse brucianti sul suo corpo. La sua mascella scattò ad un soffio dalla coda di Kirin, perchè questi rapidissimo si voltò e con una breve rincorsa spiccò il volo a tutta velocità.
    Ma il flamingo era ben lungi dal darsi per vinto e con uno scatto di reni fece altrettanto, alzando un tale nuvolone di sabbia da coprire con un manto nero tutti i fiori gialli dietro di sè. Ruggendo con tutta la sua forza sbattè le grandi ali per guadagnare terreno, ma la sua mole possente non lo facilitava e tendeva a farlo tornare a terra.
    Ringhiando di frustrazione lanciò un urlo mentale a Kirin, carico di tutta la sua rabbia, il suo fastidio e la sua offesa. Una lancia che fece comparire un dolore improvviso alla fronte del pigmy, come una gelida mano che improvvisamente gli stringesse le tempie, lo accecasse quasi. L'obiettivo era semplice: farlo rallentare e stordire per impedirgli di fuggire. La coscienza del flamingo come un'edera velenosa avviluppò l'identità interiore di Kirin, piantando i suoi grassi artigli e provocandogli scosse di dolore. Era difficile però mantenere tale attacco e concentrazione in volo e questo gli impedì di usare tutta la sua forza, ma vide comunque con malvagità che il piccolo Pigmy barcollò, perse 10 metri di quota prima di riprendere il volo.
    Ora gli era più vicino, a soli 29 metri! Ancora un poco e sarebbe riuscito ad arrostirlo in volo. Poteva sentire il cuore del giovane drago battere forte quanto le sue ali.

    Mancano 50 metri alla tana
    Si hai ragione, ora correggo
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    The only and true

    Group
    GdR Players
    Posts
    2,591

    Status
    Offline
    quanto mi infliggi?

    Kirin
    si, tutta colpa di quei gabbiani malefici, Kirin ne avrebbe cacciato volentieri qualcuno, in fondo lui si sentiva più su nella gerarchia alimentare, ora però contava seminare il flamingo.
    Il suo piano funzionò... più o meno, Kirin sentì un brivido percorrerlo e spingerlo ad andare con anche più fretta se possibile quando udì lo schiocco delle mascelle predatrici chiudersi veramente a breve distanza dietro di lui quando scappò "huuhuu.. vicino! vicino! troppo... il fuoco non ha effetto!" e se priima era un pò più sicuro e tranquillo adesso fu quantomeno un pizzico preoccupato, si concentrò dunque adesso sul volare più rapidamente che poteva, affusolato in avanti e vigorosamente sbattendo le alucce per mettersi al riparo. Sentì subito dopo dietro di se il gran fracasso di quel drago che sicuramente lo inseguiva, poteva sentirne lo spostarsi d'aria generato dalle sue grosse ali e sentì sabbia volare dappertutto... poi il suo tremendo ruggito, alchè gli scappò uno squittio un pò ammutolito, contrariato vista la situazione spinosa, perlomeno anche il suo ringhiare era ancora a distanza, perciò stava mantenendo le distanze!
    - gnaarrr...- mugugnò qualche attimo più tardi, kirin incredulo si percepì invaso mentalmente ed attaccato in volo! la presa su di lui si fece più forte ed il dolore gli faceva strizzare gli occhietti mentre volava, rendendo difficile mantenersi, ed anche solo ragionare correttamente, gli pareva che qualcuno stesse affondando i denti nella sua testa a partire dalla fronte "ahh... gh drago infame! gnn.. esci dalla mia testa!" si squilibrò un pò nel volo, perse quota e sicuramente l'altro ne avrebbe approfittato, il dolore era pungente, pulsante ed intenso, ma provò a contrastarlo per restare in volo, serrando i denti e mantenendo lo sguardo fisso in avanti verso quel buco ancora forse troppo lontano si concentrò quanto potè nel mantenersi in volo, ma soprattutto ben fiducioso nelle sue facoltà mentali si difese avviluppando la propria coscienza a riccio, tutti i suoi pensieri venivano reindirizzati al principale ovvero "non mi farò prendere da te!" irrigidendosi focalizzò la propria mente per crearsi figurativamente parlando un guscio che lo proteggesse da quell'assalto, non era capace ad attaccare in questo modo mentre volava, e bisognava riconoscere le abilità del suo cacciatore, ma concentrarsi su di se forse sarebbe riuscito a farlo.
    CITAZIONE
    volo=150
    DIF M=32

    Narrato
    Pensato
    Parlato
    Parlato da altri
    Punti vita: 22
    Punti Potere rimasti: 30

    FOR: 10
    RES: 10
    INT: 12
    VIT: 6
    AGI: 12
    VOL: 10
    ATK F: 32
    DIF F: 30
    ATK M: 36
    DIF M: 32
    VEL: 30
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Mother of Dragons

    Group
    L'Arpia
    Posts
    9,960
    Location
    Dragon cave

    Status
    Offline
    Ho dimenticato di dire che hai perso 6 punti vita nello scorso turno, perchè gli attacchi mentali valgono come quelli fisici, cambia solo il modo in cui vengono inflitti. Questo ti fa capire che la tua difesa mentale di base non è sufficiente da sola per proteggerti e che servirà aggiungere dei punti potere per restare immune all'attacco (sempre che anche il flamingo non ne usi a sua volta). Io non dico mai l'ammontare dell'attacco o della difesa dell'avversario proprio per questo motivo, dopotutto questo GDR si basa sulla verosomiglianza e nella vita reale non sai il danno che infliggono gli altri, no? Quindi l'energia (Punti Potere) che intendi usare dovrà essere a tua discrezione. Ti ricordo che al momento tra tutti i personaggi sei quello con la Difesa Mentale più alta, ma questo drago che ti ho messo come avversario è appositamente fuori dalla tua portata e sarebbe difficilissimo ucciderlo. Devi comportanti come un Pigmy, oppure rischiare la sorte.
    Siccome non ti ho avvertito che avevi perso 6 punti ferita questo turno non ti attacco di nuovo mentalmente. Ora che lo sai però dovresti intuire quanto forte sia stato l'attacco del nemico :P


    Il Flamingo sentì che il giovane Kirin stava provando a resistere al suo attacco mentale, ma probabilmente per via della paura o dello sforzo fisico che stava compiendo per volare con tutte le sue forze poco o nulla cambiò rispetto a prima. Ma questo non importava. No, ciò che importava era che lui, Karzorg, il padrone della parte meridionale dell' Isola Centrale, stava per porre fine in pochi secondi alla flebile vita di quell'insulso avversario. Inspirò a pieni polmoni l'aria calda della sua terra natia e riempì il pettò mentre inarcava il collo e le pericolose miscele si mescolavano nella usa gola. Sentì il tipico pizzico del fuoco primordiale nella propria gola e con forza lo lanciò contro Kirin, stendendo il collo per aumentare la gittata.
    Che gli importava di annichilirlo mentalmente? Avrebbe potuto, certo, ma vederlo bruciare avrebbe dato molta più soddisfazione. Fu così che dopo aver soffiato la propria ira il Flamingo riprese quota, girando voluttuosamente mentre si godeva la caduta di Kirin ed aspettava che fosse a terra per finirlo. Ma la sua superbia lo aveva accecato a tal punto da non fargli notare la piccola ed insignificante tanta di pietra di ossidiana in cui la sua preda poteva scomparire in un attimo.

    Quando il pigmy sentì l'ondata di aria calda lambirgli la coda capì che non avrebbe potuto evitare di essere colpito. Infatti la palla di fuoco lo centrò in pieno, facendogli perdere l'equilibrio e facendolo cadere in picchiata mentre le fiamme voraci del flamingo gli bruciavano dolorosamente le zampe e la membrana delle ali, coprendole di vesciche. Si sarebbero rimarginate nel giro di qualche ora, sopratutto a contatto con dell'acqua salata, ma era da temere l'immediato impatto che esse potevano causare! La sua caduta per fortuna lo portò molto vicino alla tana nella roccia, ancora uno sforzo e vi sarebbe giunto. Sperando che non fosse un vicolo cieco.


    Kirin: - 9 punti vita per via del Soffio. (Vita al momento: 7 punti) Penalità all'attacco fisico di - 2 ( vuol dire che il tuo attacco fisico da 32 è passato a 30 perchè sei ferito piuttosto gravemente. Più sei danneggiato e più penalità hai giustamente. Se rimani con 3 punti vita ad esempio hai anche penalità per muoverti, correre, volare etc...
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    The only and true

    Group
    GdR Players
    Posts
    2,591

    Status
    Offline
    ah, capisco, dirò la verità non pensavo di poter usare i PP anche in difesa XD e... che me viverna era stato pompato a dovere l'avevo intuito u.u"

    Kirin
    Kirin non riuscì comunque a proteggersi dalla forza mentale della viverna, il che gli causò altra sofferenza, era abbastanza nei guai stavolta.
    Purtroppo il suo timore di essere raggiunto si tramutò in realtà quando sentì uno strano rumore alle spalle, non poi così strano a dire il vero, poi lo scaldarsi improvviso e movimentato dell'aria dietro a se -uh?!- voltò parzialmente la testa e sconcertato si vide travolgere da volute infuocate, le quali lo avvilupparono e lui si sentì bruciare diffusamente su corpo, zampe e le ali, cosa che fu piuttosto dolorosa e lo fece cadere -grrgnaarr!..- emise alcuni versi in risposta alle numerose vesciche che il fuoco del Flamingo gli avrebbe procurato, ansimò ancora dolorosamente Kirin, che non riuscendo a mantenere il volo si trovò a precipitare, provò ancora a rallentare con qualche movimento non più coordinato con le ali ferite, digrignò i denti vedendo la sabbia scura farsi rapidamente vicina, quindi avanzando le zampe attutì o ci provò alla bene e meglio la caduta, capitombolando più avanti e con qualche ruzzolone.
    La fretta e l'urgenza lo spinse a risollevarsi subito -gnn ahh.. scotta! grr..- spasmi lo facevano irrigidire, provò un'istintiva rabbia verso quel maledetto dovarum che ora vedeva volteggiare più su come un avvoltoio, almeno per ora non sentiva più la pressione mentale esercitata prima, questo forse gli permise di accorgersi che dov'era finito era piuttosto vicino all'imboccatura nella spiaggia che stava cercando di raggiungere, che l'altro non si fosse accorto dei suoi intenti? be, meglio per Kirin, spostò un paio di volte gli occhi azzurri dalla faglia al cielo, al predatore, poi decise "humpf devi proprio ringraziare che ho troppa fretta per insegnarti una lezione! mh!" certo... e così stringendo i denti al tirare delle scaglie bruciate che gli dolevano provò a correre sulla sabbia scura al fine di raggiungere e buttarsi praticamente dentro alla spaccatura in cui fluiva la fine sabbia, questo perchè teneva le ali molli lungo il dorso in quanto tenderle per volare ancora era fin troppo doloroso, ansimante dunque si concentrò ancora una volta su quello che stava facendo per proteggersi la mente durante la breve corsa... con la differenza che stavolta la carica di adrenalina gli concesse di sforzarsi ben di più rispetto a prima, almeno, per riuscire a raggiungere la salvezza.
    CITAZIONE
    correre=60
    DIF M=32+5PP= 37

    Narrato
    Pensato
    Parlato
    Parlato da altri
    Punti vita: 7/22
    Punti Potere rimasti: 30

    FOR: 10
    RES: 10
    INT: 12
    VIT: 6
    AGI: 12
    VOL: 10
    ATK F: 32-2=30 (penalità ferite)
    DIF F: 30
    ATK M: 36
    DIF M: 32
    VEL: 30


    Edited by Zaphira Serafine - 22/5/2014, 14:49
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Mother of Dragons

    Group
    L'Arpia
    Posts
    9,960
    Location
    Dragon cave

    Status
    Offline
    E' scritto nella pagina della tua scheda cosa puoi aumentare coi i punti potere ;)


    Il flamingo non se ne rese conto. O meglio, se ne accorse troppo tardi. Vide il pigmy per un attimo a terra e già mentre si preparava per la picchiata finale esso scomparve nella sabbia nera con un guizzo repentino. Dopo qualche secondo per realizzare quanto accaduto il flamingo atterrò incredulo al suolo e ringhiando iniziò a scavare con potenti artigliate e con la punta delle ali, ma ciò non fece che crescere la sua rabbia perchè dopo appena un metro di sabbia cominciava una spessa lastra di ossidiana nera, una pietra durissima che non avrebbe potuto rompere nemmeno in un'intera giornata di tentativi.
    Digrignando i denti e agitando la coda in maniera incontrollata posò la testa sull'entrata della tana, per vedere in fondo ad essa se il pigmy era ancora lì.
    Espanse la sua coscienza anche per trovarlo, ma riuscì ad identificare a malapena dove fosse ed inoltre Kirin si stava proteggendo molto di più rispetto a prima, probabilmente incalzato dalla paura la sua mente si era costruita uno scudo più forte, ed il Flamingo riuscì a malapena ad aggredirla.

    Kirin ricusò il colpo che in circostanze normali non sarebbe stato grave, ma ferito com'era, con il corpo che doleva ad ogni strisciamento contro la roccia dura, risultava pesante. Ma ormai era lontano. La tana si trovava ad appena 5 metri da dove era atterrato ferito e quindi ci si potè tuffare in un attimo.
    Dopo il primo iniziale terrore che fosse solo una trappola il sollievo nel vedere l'ampia cavità gli fece quasi dimenticare il dolore.
    La zona era diversa da come se l'era immaginata: la piccola apertura che aveva usato altro non era che una crepa su di una vasto tetto di ossidiana, la volta di una grande caverna rischiarata solo dal debole fascio di luce che filtrava dall'apertura e sotto di essa un morbido cuscino di sabbia aveva attutito la sua caduta.
    Poi la testa del flamingo oscurò la debole sorgente di luce seguita dall'attacco mentale che però questa volta Kirin riuscì quasi del tutto a contrastare e senza indugiare oltre corse per ben 55 metri all'interno della grotta, desideroso di mettere quanta più distanza tra lui ed il folle Dovarum.

    Dopo l'iniziale grotta, alta circa 5 metri, si apriva una lunga galleria che si inoltrava nell'oscurità più totale.
    Le pareti odoravano di muschio ed erano bagnate, così come anche il suolo. Numerose gocce d'acqua risuonavano nell'oscurità e le stalattiti da esse formate sembravano indicare una via. Ma erano i suoni ciò che c'era di più inquietante. Un rumore echeggiante, ritmico, che alternava risucchi a pesanti battiti. Kirin capì che sopra di sè, oltre la volta della galleria, c'era il mare.
    Le pareti costellate di funghi luminescenti sparsi qua e là emanavano un freddo ed una umidità insolita per quel territorio, ma ciò che più era di conforto era sentire l'aria fresca proveniente dal fondo della galleria e dalle tenebre che portava l'odore della salsedine.

    - 1 punto ferita per via dell'attacco mentale
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    The only and true

    Group
    GdR Players
    Posts
    2,591

    Status
    Offline
    supponevo fosse da qualche parte davanti ai miei occhi

    Kirin
    Kirin non era proprio più al top della forma, agitato e bruciacchiato si lanciò letteralmente giù nel fosso, senza sapere e quindi anche un pò timoroso che si stesse in realtà infilando in una trappola, una tomba insomma -woha!...- puf, cinque metri di vuoto nel buio, ed ecco che un bel letto di sabbia rese soffice la sua caduta, istintivamente guardò attorno, guardò in alto con qualche smorfia addolorata, si rivelò essere una caverna bella grande, ben di più di quanto potesse aspettarsi, ed oltretutto notò dal soffitto in roccia scura la crepa da cui era entrato, vi entrava la luce e con sollievo commentò nella propria mente "huf... troppo piccola..." il che era perfetto per non essere inseguito anche li, poi sentì un tonfo li sopra e colse l'ombra della famelica viverna che ancora gli dava la caccia, lo vide lassù raschiare e provare a raggiungerlo, sentì anche di nuovo la sua gelida coscienza tornare alla carica, questa volta Kirin resistette meglio provando comunque una spiacevole sensazione, che lo spinse chiaramente a non restare più li, vide che più in la si stendeva la galleria, ed anche se era buia e non sapeva che aspettarsi volle togliersi da li il più rapidamente possibile, abbastanza da non venir attaccato ancora mentalmente, perciò corse -gnnr.. a mai più!-.
    In quel frangente l'adrenalina gli tolse gran parte del dolore, tuttavia le scaglie ustionate si facevano sentire ovunque mentre correva dritto, corse fin quando non sentì più l'influsso mentale del drago, ed allora corse ancora, fin quando non ne sentì più nemmeno il rumore degli artigli raspare contro l'ossidiana, quando fu stanco si fermò, camminando piano, ansimante per vari motivi e ancora scosso, ancora non vedeva chiaramente, e mentre si abituava al buio si sedette un momento -anf...anf.. ah, come brucia, meritava proprio una lezione! quel farabutto, tsk.. ah, ma gliele ho cantate! ehe... ahi...- ancora agitato mosse le alette, ripiegandole subito per la dolorosa tensione che percepiva nelle povere membrane, anche se aveva poca luce si guardò lungo il corpo constatando i danni e le bruciature.
    Attorno a lui invece l'ambiente odorava di umido e risuonava del gocciolio tipico di una caverna, guardando attorno vide grandi stalattiti al soffitto... si accorse poi della stranezza dei funghi che abbarbicati alle pareti generavano quella flebile luminescenza con cui poteva sperare di vederci qualcosa, poi, ciò che lo sorprese di più fu quel rumore così sommesso eppure così possente, gli ricordava in un certo senso i coni vulcanici che aveva passato nell'entroterra, quel boato continuo incuteva un certo timore, poi comprese "uh, il mare?... sono sotto il mare?" restò a bocca aperta davvero il piccolo drago, quel posto era meraviglioso.
    Fu perciò con una certa fatica che si rimise su quattro zampe doloranti e scottate, prese a camminare col suo passo dettato dalle sue condizioni, mentre la testa era rivolta alle pareti, al soffitto, annusava l'aria stantia, ma che veniva smossa da un'inspiegabile brezza, così capì di avere una speranza davanti a se -ah... spero che dall'altra parte si esca!- si scoprì tremante, forse era ancora spaventato dall'inseguimento mortale, no, faceva freddo, ed era anche umido, guardò ai lati, ed attirato dalla luce strana di quei funghi deviò per avvicinarsi alla parete destra, alzando lo sguardo e studiando da più vicino quelle fonti di luci così inusuale da dove veniva -che posto strano... aho!- continuava a mantenere la tendenza ad accelerare il passo com'era solito fare, e come prima ci fu una scossetta dolorosa a bacchettarlo
    Narrato
    Pensato
    Parlato
    Parlato da altri
    Punti vita: 6/22
    Punti Potere rimasti: 30

    FOR: 10
    RES: 10
    INT: 12
    VIT: 6
    AGI: 12
    VOL: 10
    ATK F: 30
    DIF F: 30
    ATK M: 36
    DIF M: 32
    VEL: 30
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Mother of Dragons

    Group
    L'Arpia
    Posts
    9,960
    Location
    Dragon cave

    Status
    Offline
    La Caverna si dimostrò essere molto lunga, ma per fortuna più avanzava e più i funghi luminescenti fioccavano dalle pareti con la loro luce tenue ed azzurrina, illuminandogli la strada.
    Continuò a camminare anche se la testa girava ed il corpo doleva, era meglio lasciarsi quel bruto alle spalle e così continuò anche quando la strada si fece leggermente in salita e poi man mano più ripida alla fine del percorso. Vide dunque che la galleria terminava in una grotta sottomarina, probabilmente distante poche decine di metri dalla spiaggia. La grande volta era coperta di pietre e geodi luminosi che rischiaravano l'acqua cristallina, creando incantevoli riflessi sul soffitto della grotta che per metà era allagata. Scrutando nella pozza si potevano vedere pesci ed altri animali marini nuotare tranquillamente ed allontanarsi verso il mare aperto.
    Mentre Kirin prendeva fiato ai bordi della pozza un'ombra scura si avvicinò e si fece sempre più grande man mano che si dirigeva verso di lui. L'acqua venne smossa e le onde presero a battere ritmicamente contro i bordi della grotta, bagnando le zampe ferite di Kirin. Il pigmy ne fu grandemente beneficiato. Il semplice contatto con l'acqua salata aiutava molto a rimarginare le ferite e la freschezza contrastava le ustioni, tuttavia ci badò appena perchè la sagoma scura emerse in quel momento dall'acqua, spezzando il velo trasparente in mille e più gocce.
    Il delfino guardò Kirin, inclinò la testa, fece un acuto fischio che rimbombò forte nella grotta lucente e poi con una capriola all'indietro si rituffò in acqua. Emerse la coda della Rachin che si agitò schizzandolo d'acqua prima di sparire nuovamente (dove Kirin si bagnava la pelle fumava e si rimarginava dando molto sollievo).
    Quando il delfino emerse di nuovo aveva una pezzo di corallo rosso in bocca e con la sua debole intelligenza chiedeva a Kirin di giocare, senza badare alle condizioni del povero pigmy.

    recuperi 5 punti ferita
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    The only and true

    Group
    GdR Players
    Posts
    2,591

    Status
    Offline
    vai flipper! :D

    Kirin
    era davvero incredibile, faceva effetto al draghetto il fatto di aver scovato un passaggio sotto al mare, man mano che cresceva il livello di luce nel luogo poteva ammirare meglio le pareti erose dal tempo e dall'acqua, così come anche distrarsi un pò dallo stress mentale accumulato prima, non l'avrebbe mai ammesso, ma aveva avuto una discreta paura di morire, passando però a novità, la strada salì leggermente, aumentando poi l'inclinazione, il corpo comunque non l'aveva del tutto abbandonato perlomeno, quindi a parte il dolore ad ogni passo era tutto al suo posto -mgnf... mi domando dove porti...- fece più fatica salendo, dovendo un paio di volte saltare una o due rocce affioranti, trattenendo il respiro per le relative fitte che gli arrivarono, quindi giunse finalmente ad una caverna più grande, questa, pareva collegata in qualche modo direttamente al mare, poichè in gran parte era allagata, anche qui la luce non mancava per via di riflessi azzurri molto belli che dall'acqua creavano su pareti e soffitto un caleidoscopio di sfumature degne delle più belle pietre preziose -wow, e io che pensavo che avrei trovato solo lava e terra secca da queste parti, eh..- il Flamingo non aveva perciò ucciso l'umorismo di Kirin, un bene forse.
    Questo comunque poteva voler dire che l'uscita era a portata di mano, sperava davvero che una volta raggiunta non avrebbe più incontrato la viverna, ne altri Ember, magari una rachin gustosa, quella si... si avvicinò dunque alla pozza d'acqua marina, all'interno sguazzavano varietà diverse di pesci, ne approfittò dunque per riposare, sedette muovendo placidamente la coda sulla sabbietta, le ali cascanti per un pò non le avrebbe sforzate ed intanto riorganizzava i pensieri "hmm questa però non ci voleva, una volta fuori di qui dovrò capire dove accidenti andare per trovare questa Sora!" dopo pochi secondi sentì l'acqua muoversi in piccole onde più grosse del normale, l'acqua arrivò a lambirgli le zampe, cosa che se dapprima lo fece un pò irrigidire, sul poi percepì una freschezza piacevole -uh?- vide poi che questo era causato da un ombra nell'acqua, qualcosa di più grosso che vi nuotava, per cui istintivamente si fece indietro di qualche passo, comunque curioso di vedere... ed ecco, qual sorpresa nel veder uscire fuori una di quelle Rachin buffe che nuotavano vicino alla riva quando era incappato nel "brutto incontro" -hey, e tu che ci fai qui?- la prima cosa che gli venne da dire mentalmente, ovviamente questa era la domanda perfetta per lui.
    L'altro emise un fischio strambo e acuto, Kirin fece una smorfia un pò stupita e curiosa, non li aveva mai visti nei laghi vicino alle foreste di casa sua, in più erano enormi, ne rimase affascinato woo.. drizzò la testa, quindi l'altro capovolgendosi con la sua pinna caudale sollevò parecchi schizzi, che ovviamente aspersero Kirin per intero, cosa che comunque fu molto rinfrescante, dato che si coprì con l'ala, ora si che provava sollievo! - uh, quest'acqua è veramente un toccasana!- disse ora più attivo di prima, sentendosi più brioso e meno acciaccato, si alzò dunque sulle zampe ed osservò vispo il nuovo curioso "amico" diciamo (nel senso che non voleva mangiarlo apparentemente) che addirittura riuscì ad articolare una sorta di primitivo input mentale con cui domandava del divertimento, voleva davvero giocare con Kirin -uh.. hey, che rachin intelligente... e sei amichevole giusto?- cominciò a dire col suo solito modo di fare, agitò un pò la coda mentre si riavvicinò fissando l'occhio su quel corallo che aveva in bocca "hmm non credo però mi possa capire del tutto, andiamo sul semplice!" e così un pò dimentico delle proprie condizioni fisiche per via dell'entusiasmo di quell'esperienza provò ad inviargli mentalmente un messaggio il più semplice possibile, a lui serviva uscire, perciò concentrandosi un pò e tenendo fissi gli occhi azzurri su di lui lavorò su immagini, andandoci piano per non spaventare o sovraccaricare l'altro e il suo piccolo intelletto, generò un immagine di movimento nell'acqua sguazzante in cui il draghetto si attaccava a quel corallo con i denti, trasmise la sensazione del giocoso tentare di strapparsi di bocca un giocattolo, perciò mandò un'altra immagine di loro che, viaggiando rapidi sott'acqua salivano facevano a gara fino alla superfice...
    -e questo è quanto!, su, nuota pelleblu- e con un verso piegò le zampe posteriori e balzò tentando di attaccarsi con le fauci al corallo rosso del delfino, tentando di farvi una forte presa, e prendendo un bel respiro.
    Narrato
    Pensato
    Parlato
    Parlato da altri
    Punti vita: 11/22
    Punti Potere rimasti: 30

    FOR: 10
    RES: 10
    INT: 12
    VIT: 6
    AGI: 12
    VOL: 10
    ATK F: 30
    DIF F: 30
    ATK M: 36
    DIF M: 32
    VEL: 30
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Mother of Dragons

    Group
    L'Arpia
    Posts
    9,960
    Location
    Dragon cave

    Status
    Offline
    il delfino fu alquanto stordito dai messaggi mentali di Kirin, però non fuggì e rispose invece inabissandosi sotto il pelo dell'acqua e lanciando acuti richiami e fischi. Quando il pigmy tentò di afferrare il corallo il delfino lo lasciò fare, spruzzando acqua giocoso.
    Poi si inabissarono.
    La pressione dell'acqua fu da subito notevole, era chiaro che dovevano trovarsi almeno a 30 metri di profondità. Il delfino con un guizzo della coda oltrepassò il margine roccioso della grotta e si diresse con potenti spinte della pinna caudale verso la luce del sole che da quella distanza pareva velata, silenziosa e lontana come non mai. Mentre salivano grandi bolle d'acqua li circondavano e presto altri due delfini simili al primo li raggiunsero, avvicinandosi e strusciandosi tra di loro e sul pigmy a mo' di saluto.
    Quando finalmente giunsero in superficie il sole li accarezzò con dolcezza ma al contempo la calda ed aria rica di zolfo del vulcano li avvolse. Come un monito che la terra più letale possa essere anche anche la più bella.
    I delfini preso a girare in cerchio attorno a Kirin, il quale ora si trovava a pelo dell'acqua ed agitava le zampe e la coda per restare a galla. A turno lo aiutavano a sostenersi. come erano soliti fare con i cuccioli della loro razza.
    Il delfino riportò il corallo che intanto era caduto e lo porse nuovamente a Kirin facendo una rapida successione di schiocchi con la lingua.
    In lontananza, verso ovest, la forma rossastra del flamingo che pattugliava i cieli appariva non più grande di un gabbiano.
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    The only and true

    Group
    GdR Players
    Posts
    2,591

    Status
    Offline
    Kirin
    certamente il piano del Pigmy era unico quanto il suo modo di fare, a suo modo trovò divertente quella bizzarra creatura acquatica così socievole e giocosa, quando dunque si tuffò per aggrapparsi al corallo provò varie sensazioni strane, non tanto per l'acqua in se, ma più per l'immersione delle numerose vesciche all'interno dell'acqua salata -uh... ah..oh.. ci voleva proprio- sentiva che perlomeno avrebbe accelerato la guarigione di tutto quanto, a quel punto si inabissarono... Kirin chiuse gli occhi i primi secondi, poi sbatacchiandoli li aprì, vedendo quella distorsione di luci sotto il pelo dell'acqua e percependo il profondo rumore del mare ovattato, si sentì schiacciare veramente tanto se paragonato alle vole in cui gli era capitato di immergersi in un laghetto vicino alle tane, non aveva mai provato una profondità simile, quindi si irrigidì sperando che la spedizione subacquea durasse il meno possibile.
    Al corteo poi si aggiunsero altri delfini, Kirin li vide aggregarsi e strusciarsi anche un pò su di lui, che buffamente invece cercava per bene di non lasciare la presa "uh... tutta la famiglia accipicchia.." gli occhi azzurri fissi verso una luce distorta che sicuramente era il sole, che bello, finalmente, stavano riemergendo e la pressione man mano si allentava.. infine furono su, ed il draghetto giallo potè staccarsi dal suo appiglio, nuotando un pò in superficie, usando la coda e le zampe mentre con la testa setacciava sopra i cieli ricchi di aria sulfurea e calda, sembrava sicuro li dov'era, ma dov'era?
    -wow hey non credevo fosse così divertente comunque!- si sentì di commentare, i delfini si fecero subito vivi attorno a lui, e lui era riconoscente - uh grazie per l'aiuto, io.. woha..- con il muso da sotto lo sollevavano a turno, e lui un pò non sapendo come reagire cercò di non cadere dando qualche colpo d'ala per questioni di equilibrio, ritrovandosi al centro di una scenetta piuttosto divertente, in cui giocava la parte del cucciolo che non sa nuotare ... pensare che spuntò di nuovo fuori il suo amico col corallo rosso, sembrava davvero in vena di giochi, purtroppo Kirin vide alle sue spalle verso ovest una creatura volante lontana, che i suoi occhi riconobbero come la viverna di prima, anche se era distante la cosa bastò a smorzare la bella atmosfera giocosa che si era creata, si ricordò della sua "missione" e del motivo per cui era partito, perciò un pò senza sapere bene come esprimersi provò con la sua tipica lingua sciolta -oh, che giocherelloni che siete eh? be, vi ringrazio tanto, ma, ecco dovrei attraversare il mare verso l'altra isola e... devo andare...- ma così riconobbe essere troppo triste e probabilmente non comprensibile dalla simpatica rachin, perciò modificò il messaggio in emozioni e immagini, mostrando prima gli spruzzi d'acqua che avevano accompagnato la loro conoscenza, poi un tratto del loro breve viaggetto, e quindi ciò che per lui era un sentimento di genuino divertimento e riconoscienza, ma poi indicò con alcune immagini il mare al largo verso la sua destinazione, o quantomeno fu il suo tentativo, perciò concluse voltando il corpicino e provando a spiegare le ali, muovendole per testarne la possibilità di poter riprendere il volo, smorfie a parte pensava di poterci riuscire... forse gnn.. bene amici, è stata una bella avventura, adesso vi saluto... - e dopo aver emesso un verso un pò squillante che poteva lontanamente rassomigliare ad uno di quei loro fischi in forma draconica, ecco... provò a darsi anche con le zampe la spinta necessaria, sbattendo le ali, a spiccare il volo pian piano alzandosi dal pelo dell'acqua intento a volare per il momento a bassa quota.

    Narrato
    Pensato
    Parlato
    Parlato da altri
    Punti vita: 11
    Punti Potere rimasti: 30

    FOR: 10
    RES: 10
    INT: 12
    VIT: 6
    AGI: 12
    VOL: 10
    ATK F: 30
    DIF F: 30
    ATK M: 36
    DIF M: 32
    VEL: 30
     
    Top
    .
112 replies since 6/1/2014, 21:48   1010 views
  Share  
.