[Missione] Sulla via della saggezza.

Giocatore: Mijix

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Mother of Dragons

    Group
    L'Arpia
    Posts
    9,960
    Location
    Dragon cave

    Status
    Offline
    Mijix riuscì a liberarsi con un piccolo sforzo e il ramo che prima pareva di pietra rimase inerte davanti a lui. Nel brevissimo periodo di calma il drago grigio potè notare che vi erano 12 rami grossi e 8 più piccoli, che lentamente tornavano ad agitarsi, sempre più forte. Ora però si ritiravano verso il tronco, cercando di scacciare i grifoni che di buona lena continuavano a strappare parti di corteccia morbida mettendo a nudo un legno violaceo e rossastro, che sembrava quasi carne. Una luce sinistra trapelava dal foro che stavano facendo. Una luce che pulsava come un cuore.
    I rami però furono tempestivi e allontanarono tutti e 5 i grifoni, ferendone anche uno all'ala. i rami più grossi rimasero a sibilare nell'aria accanto alla ferita che sotto agli occhi costernati dei presenti stava già provando a rimarginarsi facendo colare della pesante resina nera. Gli altri rami invece puntarono ai draghi che erano appena riusciti ad allontanarsi, per tenerli lontano. I loro sforzi per catturarli nuovamente vennero sottolineati dal pesante scricchiolio del tronco che si tese al suo massimo, facendo gemere la bocca coperta di denti e Mijix notò allora con arguzia che i rami non potevano tendersi per più di 25 metri.
    I grifoni intanto provavano ad avvicinarsi, ma i rami più grossi costruivano una gabbia pericolosa attorno al punto debole dell'albero.
     
    Top
    .
  2. Shadow Omega
     
    .

    User deleted


    Mijix
    Anche l'ultimo prigioniero, Mijix, ora era libero. I totali venti rami stavano via via ricominciando a muoversi, allontanando i grifoni che ne frattempo avevano provocato, beccando e graffiando la corteccia, una ferita, scoprendo che il legno interno era rosso, quasi sembrava carne, e luminescente. A Mijix somigliava sempre di più all'albero che lo aveva curato, quello al nido dei grifoni. Ma erano invece l'opposto. Questo non curava le ferite, non radiava luce verde e benefica come quell'altro; questo aveva fame, e l'unica cosa che curava erano le sue stesse ferite grazie a una resina nera.
    I rami più grossi - che erano 8 - rimasero a "difesa" della ferita mentre il resto allontanavano gli invasori, continuando a scricchiolare e a muoversi. Non si potevano allungare per più di venticinque metri, concluse Mijix.
    Quella era solo un'inutile scocciatura che aveva bloccato il loro viaggio. Se avesse voluto sradicare quella pianta, Mijix avrebbe potuto tentare di colpire la ferita prima che questa si rimarginasse... insomma, un punto debole lo avrà dovuto avere. La resina continuava a colare dal ramo. Ma Mijix non aveva intenzione di attaccare. Perchè poi? Se tutti si fossero tenuti a debita distanza dai rami nessuno si sarebbe fatto male e abrebbero potuto proseguire il viaggio verso la collina ventosa. Non doveva dimenticare la missione che il Guardiano gli aveva affidato. Doveva pure pensare ad un modo per riconoscere gli alleati dai Mutraris, nel caso questi avessero preso le loro sembianze, voleva pensare ad una strategia per limitare i danni di una battaglia con delle creature che non ragionano.
    -Andiamocene! Non ha senso continuare, dobbiamo raggiungere la Collina Ventosa!
    Disse agli altri.


    Narrato
    Pensato
    - Parlato -
    Parlato da altri
    Punti vita: 20
    Punti Potere rimasti: 15
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Mother of Dragons

    Group
    L'Arpia
    Posts
    9,960
    Location
    Dragon cave

    Status
    Offline
    Pur essendo tutti riusciti a schivare gli ultimi attacchi del mostro restarono alcquanto dubbiosi alle parole di Mijix. - E' sicuro lasciarsi un tale avversario alle spalle? Se dovessimo ritirarci in fretta saremmo costretti a volare sopra di esso, inoltre potrebbero essercene altri vicino alla tana dei Mutraris! Sarebbe bene sapere come sconfiggerli una volta per tutte. La foresta sarebbe più sicura senza di loro, di certo se non ora al ritorno ce ne sbarazzeremo! -
    I grifoni si mostrarono d'accordo: era troppo pericoloso lasciare in vita quel mostro troppo vicino ai loro territori.
    Si rimisero in volo e questa volta il vento favorevole li spinse alla loro meta, come se si rendesse conto che avevano già perso molto tempo. Per fortuna però nessun drago era stato ferito in modo grave, ed anche darima si stava riprendendo velocemente.
    Uno stormo di uccelli li sorprese quando ormai mancava poco alla loro meta, il sole che cominciava appena la sua discesa sull'orizzonte, ma che era ancora alto nel cielo. Gli animali, le Rachin, volarono disordinatamente verso di loro e si poteva percepire la loro paura, il loro desiderio di fuggire.
    Il cielo davanti a loro era cupo, ricco di nuvole temporalesche che nelle loro profondità più cupe assumevano un colore violaceo La collina ventosa portava fede al suo nome: tutti gli alberi sulle sue pendici erano perennemente piegati a favore delle raffiche incessanti. In cima ad essa però non vi erano alberi perchè la terra lasciava spazio alla roccia e due grandi piloni di granito si stagliavano ritti contro il cielo, fianco a fianco come due giganti guardiani.
    Quando furono abbastanza vicini un lieve richiamo mentale li accolse. -Eccovi! anche noi siamo appena arrivati, giungendo dalla via lunga. Prepariamoci ad atterrare alla base dei due torrioni rocciosi, ho intravisto una grotta tra di essi! -
    La voce familiare del Purple li colse tutti di sorpresa, ma il gruppo si apprestò ad ubbidire e raggiunse i 4 purple guidati dalla grande Purple Sharah che nel frattempo erano atterrati poco lontano dai macigni. Quando furono tutti ritrovati però Hiroben chiese a Mijix il da farsi -Tu hai avuto più esperienza con loro. Cosa intendi fare? probabilmente la loro tana è all'internodi questa profonda grotta e loro non possono sapere del nostro arrivo.-
     
    Top
    .
  4. Shadow Omega
     
    .

    User deleted


    Mijix
    Mijix dissentì sulla decisione finale sul distruggere la pianta. Ma poi il viaggio riprese e con esso i pensieri. Non fece nemmeno caso al paesaggio fino a quando non si trovò al cospetto della Collina Ventosa. Non se l'immaginava per nulla così. Secondo lui quella collina poteva presentarsi come un luogo battuto dal sole, dato che il vento poteva spazzare le nuvole. Collina verde di erba, dato che il vento porta i semi. Per Mijix il vento aveva sempre avuto un significato totalmente diverso dal temporale o dalla tempesta. Nuvole nere di tempesta coprivano il cielo, cariche di pioggia, di fulmini e di tensione. Certo, la pioggia non l'aveva mai vista, nel deserto, dove non piove mai. Ma sapeva cos'era, non se lo spiegava, ma lo sapeva. Come se avesse sempre vissuto sotto quelle nuvole... o sopra. Forse una memoria ancestrale nel suo sangue. Oltre alle nuvole, quel che colpiva della collina era il granito e la roccia. C'erano due grandi massi di pietra, fianco a fianco come gemelli. Il vento poi continuava a soffiare senza fermarsi un attimo.
    Mentre si avvicinavano un gruppo di uccelli prese il volo, spaventato, in modo disordinato. La voce del capo del Klan, il Purple, inaspettata, indicava loro di fermarsi sotto ai macigni, dove era stata individuata una grotta. Una volta a terra e incontrati gli altri, Hiroben chiese al drago grigio:
    -Tu hai avuto più esperienza con loro. Cosa intendi fare? probabilmente la loro tana è all'internodi questa profonda grotta e loro non possono sapere del nostro arrivo.-
    Più esperienza con i Mutraris era dir molto. Li aveva incontrati solo una volta.
    -Sicuramente ci serve un riconoscimento. Dobbiamo trovare un modo per evitare di attaccarci a vicenda. Insomma, voglio dire che se i Mutraris assumono la forma di uno di noi, come è successo con i Balloons, con i grifoni e con me, rischiamo di scambiare qualcuno di noi per un nemico e viceversa.. anche se è stato stabilito che i Mutraris non possono assumere colori caldi e i loro occhi non hanno l'iride... Mijix si interruppe per pensare. Sarebbe bastato un pensiero, una frase, una sorta di parola d'ordine? E come andrebbe usata nel fermento e nel caos della battaglia dove si agisce velocemente? Un suicidio rimanere ogni volta che si deve attaccare a farsi domande. Ma d'altro canto quella era per ora l'unica soluzione possibile.
    -Non so...- continuò -Basta una frase, un qualcosa da comunicarsi per riconoscersi, visto che la mente dei mutaforma non è chiara e non riescono a comunicare. Si voltò però verso Malok e Hiroben con uno sguardo interrogatorio, come per sapere se loro avessero idee.
    Inoltre, secondo Mijix - che non ne sapeva nulla di grandi combattimenti e scontri - era sconveniante attaccare i Mutraris nella loro tana che per giunta si trovava in una caverna, quindi in un posto chiuso e forse sprovvisto di vie di fuga e di ritirata, nel caso ce ne fosse stato bisogno, anche per i loro nemici. Gli balenava un idea alquanto bizzarra e pericolosa in quel momento. Avrebbe potuto entrare nella tana, attirare fuori i Mutraris per poi tendere loro un'imboscata con l'aiuto dei grifoni e dei loro attacchi in picchiata.


    Narrato
    Pensato
    - Parlato -
    Parlato da altri
    Punti vita: 20
    Punti Potere rimasti: 15
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Mother of Dragons

    Group
    L'Arpia
    Posts
    9,960
    Location
    Dragon cave

    Status
    Offline
    La dragonessa a capo dei purple annuì, concorde con quanto diceva Mijix. - Ci avevo pensato anche io. Direi che Galog è la parola d'ordine che dobbiamo dirci quando siamo vicini, per non confoderci. Dopottuto è grazie a quel grande Copper che siamo qui riuniti per affrontare una minaccia non da poco -
    I girfoni invece si mostrano d'accordo sopratutto per quanto riguardava l'imboscata, l'adrenalina saliva nei loro corpi pronti a scattare. I pink invece proposero di mettere un'ulteriore esce al di fuori della grotta, che distraesse ulteriormente i Mutraris, i quali pur non potendo comunicare, di certo non si potevano definire degli stolti ed erano difficili da aggirare.
    Fu Heartloro a parlare: direi che noi pink potremmo stare davanti alla grotta, siamo solo in 4, attireremo facilmente un branco di quegli esseri immondi. Però poi i grifoni attaccheranno in picchiata alle loro spalle mentre i Purple e i Baloon attaccheranno mentalmente. Mijix, hai proposto tu di attirarli fuori, e direi che ha senso come idea perchè già uno di loro ha assunto il tuo aspetto, meglio non dargli altri modelli da imitare. Ricordati la parola d'ordine e buona fortuna.-
    Anche Malok si fece avanti e dopo una breve impennata sottolineò che era d'accordo e che augurava a Mijix buona fortuna. Halam però la pensava diversamente.
    - Potrei aiutarti ad attirarli fuori daaa lì! Vuoi che vengaaa con te?- chiese, disponibile come sempre.
     
    Top
    .
  6. Shadow Omega
     
    .

    User deleted


    Mijix
    - Ci avevo pensato anche io. Direi che Galog è la parola d'ordine che dobbiamo dirci quando siamo vicini, per non confoderci. Dopottuto è grazie a quel grande Copper che siamo qui riuniti per affrontare una minaccia non da poco - Un problema, almeno, era risolto. Anche l'idea di attirare i Mutraris fuori dalla tana fu accolta. Heartloro concluse il piano.
    -Direi che noi pink potremmo stare davanti alla grotta, siamo solo in 4, attireremo facilmente un branco di quegli esseri immondi. Però poi i grifoni attaccheranno in picchiata alle loro spalle mentre i Purple e i Baloon attaccheranno mentalmente. Mijix, hai proposto tu di attirarli fuori, e direi che ha senso come idea perchè già uno di loro ha assunto il tuo aspetto, meglio non dargli altri modelli da imitare. Ricordati la parola d'ordine e buona fortuna.- A Mijix piaceva l'idea di intrufolarsi nella tana del nemico. Era curioso di vedere com'era, cosa c'era dentro e qual'era la vera forma dei Mutraris. Oltretutto era un drago di taglia più piccola rispetto agli altri, e avrebbe potuto sgusciare via facilmente dalla grotta. Si preparava psicologicamente per il suo non facile compito.
    - Potrei aiutarti ad attirarli fuori daaa lì! Vuoi che vengaaa con te?-
    Era Halam, il simpatico Balloon che si proponeva di accompagnare Mijix, ancora una volta. Mijix aveva visto che dietro alla goffa andatura e allo strano modo di parlare che rendeva quella razza così strana c'erano pericolosi poteri psichici e quindi non doveva preoccuparsi dei pericoli che avrebbe corso se lo avesse seguito. Quel che più lo preoccupava era la velocità. Il suo piano prevedeva di entrare nel cuore della tana, attirarsi il numero maggiore di mutaforma dietro e poi schizzare fuori il più veloce possibile. Inoltre Heartloro aveva previsto che i Balloons restassero fuori, dove in effetti sarebbero rimasti più utili. Ma, pescato da quel pozzo che era il suo cuore una goccia di fiducia, Mijix fece cenno di seguirlo.
    -Vado per primo. Disse infine non poco teso e con l'adrenalina a mille - Entriamo, tiriamo fuori i Mutraris e torniamo. E Mijix si addentrava nella grotta.


    Narrato
    Pensato
    - Parlato -
    Parlato da altri
    Punti vita: 20
    Punti Potere rimasti: 15
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Mother of Dragons

    Group
    L'Arpia
    Posts
    9,960
    Location
    Dragon cave

    Status
    Offline
    Halam trasmise la propria conferma a Mijix mentre silenziosamente lo seguiva nella caverna. Non potendo atterrare i Baloon volteggiava come una piuma, un'immagine strana viste le sue dimensioni, eppure fu quello che tra i due fu più silenzioso. Mijix potè percepire inoltre che la mente del compagno si era chiusa in se stessa, troncando le comunicazioni per potersi proteggere da attacchi mentali da parte dei Mutraris.
    Il perenne gocciolio che rimbombava nel buio fece calare una pesante atmosfera di angoscia nella caverna, che era molto profonda, ma al contempo stretta e dal suolo scivoloso, come volesse inghiottirli nelle sue propaggini più oscure da un momento all'altro. L'acuta vista notturna di un drago poteva contrastare la pesante penombra, almeno finchè uno spiraglio di luce restava a guidarli, così i due continuarono a scendere nelle viscere del mondo, con i sensi ben tesi e pronti a cogliere ciò che agli occhi era precluso. I sassi rotolarono sotto le zampe di Mijix all'improvviso, facendolo scivolare oltre un piccolo salto di un paio di metri. Con loro grande sorpresa si accorsero che una lievissima fonte di luce tornava a rischiarare le tenebre, era come un cristallo in lontananza, che emanava una pulsante luce verdognola.
    Per terra intorno a loro vi erano degli strani funghi viola alti di svariate dimensioni, per lo più alti circa un metro e mezzo. Si muovevano lentamente anche se non c'era un filo di vento. Intorno ad essi dei grossi macigni coperti da intricati disegni neri riposavano in silenzio, riflettendo in modo opaco la luce del cristallo.
    Ristagnava un silenzio innaturale e fu allora che i due draghi si resero conto che il suono delle gocce d'acqua si era interrotto bruscamente ed la loro mancanza portava un silenzio ancora più snervante della loro presenza.

    Edited by Zaphira Serafine - 11/9/2014, 14:51
     
    Top
    .
  8. Shadow Omega
     
    .

    User deleted


    Mijix
    Il buio interno della grotta era umido, e gocce d'acqua continuavano a gocciolare dalle rocce e dalle stalattiti. Sembrava la gola di qualche bestia enorme. E i due draghi ci stavano andando dentro incontro a chissà quali pericoli e incontri. Halam chiuse la sua mente per proteggersi dagli attacchi dei mutaforma e fu tanto silenzioso che a Mijix sembrava non ci fosse e gli sembrava di essere entrato in quel tunnel da solo. Il silenzio interrotto dai gocciolii dava un senso di vuoto e il pensiero di ciò che li attendeva accresceva l'ansia del Gray. Non se l'aspettava e quando accadde prese un colpo al cuore. Aveva posato le zampe su dei sassi che sivolarono portandoselo dietro; così Mijix scivolò in avanti e tornò indietro con la mente, quella sensazione gli era così familiare, un dejà vu, di quando era finito in quel maledetto fiumiciattolo. L'idea di trovarsi in mezzo a qualche falda o fiume sotterraneo e finire in acqua fece ringhiare Mijix contro le rocce. Involontariamente aveva chiuso gli occhi e trattenuto il respiro e le zampe gli si erano irrigidite, tanta era la sua fobia. Ma, riaperti gli occhi, si accorse di una fonte di luce molto debole, dalle sembianze di un cristallo verde, molto lontana. Attorno ai due, invece, crescevano e si alzavano dei funghi viola che si muovevano mossi da un vento che in realtà non c'era. Ma quel che attirò di più Mijix furono disegni neri sui massi nelle vicinanze. Mai aveva visto una cosa simile. Ora il silenzio era sovrano in quel luogo, opprimente, come fosse uno spettatore di una sciagura imminente. Oltre ai funghi ed a loro due, il drago grigio non percepiva nessun'altra forma di vita. Provò a cercarne con gli occhi attorno, provò a percepire movimenti, ma almeno per ora, a suo parere, erano soli. Prudentemente e cercando di fare meno rumore possibile, passo dopo l'altro, riprese a camminare in direzione di quel cristallo che illuminava la strada. Tuttavia... si diceva Non conosco la loro vera forma. Per quanto ne so potrebbero benissimo anche essere questi funghi... Halam si è chiuso in sè, non posso chiedere nulla. Gli balenavano in mente questi pensieri, mentre sempre più prudente e silensioso si avviava verso la fonte di luce.


    Narrato
    Pensato
    - Parlato -
    Parlato da altri
    Punti vita: 20
    Punti Potere rimasti: 15


    Edited by Zaphira Serafine - 26/5/2014, 21:36
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Mother of Dragons

    Group
    L'Arpia
    Posts
    9,960
    Location
    Dragon cave

    Status
    Offline
    La luce pulsava intorno a loro e man manoc he si avvicinavano al cristallo i due draghi si rendevano conto che era come un cuore della grotta perchè sottili venature verdi permeavano la roccia intorno al cristallo, diramandosi in tutte le direzioni. Uno strano sentimento colì i due man mano che si avvicinavano: Halam prese ad agitare la coda più velocemente e a digrignare i denti ed anche Mijix si sentiva come... arrabbiato.
    Si rendeva però ancora conto che era un effetto del cristallo. Più si avvicinava e più sentiva crescere una rabbia dentro di sè, discordia, rancore, furia, e la sua aggressività improvvisamente lo faceva sentire invincibile e sicuro di sè.
    E tutta questa rabbia era inspiegabilmente rivolta verso... Halam. Il Baloon stesso fissava Mijix con occhi fiammeggianti, la sua mente ed il suo cuore erano stati invasi a pari merito dalla forza bruciante del cristallo che stava cercando di metterli l'uno contro l'altro. Con i muscoli tesi ed i nervi contratti Halam cercò di tornare indietro ed allontanarsi dal pericoloso cristallo, interrompendo brevemente il blocco mentale per avvertire Mijix. - Quellaaa cosaa... mi fa sentire strano e furioso contro di te... per poco non ti attaccavo! Megliooo staaare lontani -
    E tornò indietro verso il centro della grotta piena di funghi e rocce disegnate, perchè oltre al cristallo non si aprivano altre strade. I funghi però presero ad agitarsi maggiormente.
     
    Top
    .
  10. Shadow Omega
     
    .

    User deleted


    Mijix
    La luce verde irradiava e illuminava le rocce circostanti. Esattamente, solo rocce, dopo la pietra luminescente non c'erano altre vie, quel posto era la fine della corsa e il cuore della grotta. E i Mutraris non si erano ancora fatti vedere. Vene verdi correvano e si diramavano dal cristall nella roccia attorno. E man mano che i due furono vicini al cristallo, Mijix si sentiva sempre peggio. Una sensazione fastidiosa, di fastidio, non riusciva a capirsi. Era arrabbiato con se stesso perchè era arrabbiato con Halam. Ce l'aveva con il Balloon gentile, un senso di odio cominciava a schiacciare la parte buona del Gray, e come se non bastasse, con l'odio e la rabbia iniziava a salire anche uno strano senso di forza e lo faceva sentire potente e come se avesse potuto... battere facilmente il suo compagno, che intanto s'era agitato pure lui, probabilmente anche lui con gli stessi sentimenti d'odio di Mijix. Il grigio scosse la testa: non s'era mai sentito così arrabbiato con qualcuno senza motivo, contro un compagno poi. Non era lui, non era vero, era il cristallo, sicuramente.
    -Quellaaa cosaa... mi fa sentire strano e furioso contro di te... per poco non ti attaccavo! Megliooo staaare lontani -
    Mijix non osò rispondere, tanto era il suo odio e il timore di risponder male o aggressivamente senza che lo volesse. Odiava quella sensazione di odio e questo lo faceva arrabbiare di più. Non vedeva l'ora di trovarsi davanti qualche Mutraris, lo avrebbe masticato per bene. Più si allontanava e più si calmava. La coda, mentre camminava rigido e teso oscillava e si torceva convulsamente.
    La grotta finiva lì. I mutraris non s'erano visti. Secondo il drago grigio c'erano solo due possibili opzioni: quella non era la loro tana, oppure, sospetto che si andava sempre più rafforzando, la vera forma dei mutaforma erano quei funghi viola che si stavano pure agitando di più. Forse ancora sotto gli ultimi influssi del cristallo, stanco di aggirarsi per tunnel bui, decise che era ora di agire, attirare i mutaforma e uscire. Si voltò di scatto, così senza nessun preavviso, mentre era a circa una decina di metri da esso, e colpì il cristallo con un fulmine. Sperava di creare un po' di trambusto e, se erano li dentro, se erano proprio i funghi, attirare i Mutraris.


    Usato: Soffio (Elettricità) (15 m) = 32 + Punti Potere a scelta

    Narrato
    Pensato
    - Parlato -
    Parlato da altri
    Punti vita: 20
    Punti Potere rimasti: 15
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Mother of Dragons

    Group
    L'Arpia
    Posts
    9,960
    Location
    Dragon cave

    Status
    Offline
    Mentre i due draghi si allontanavano agitati, ognuno immerso nei propri pensieri per riuscire a controllare l'immotivata rabbia che annebbiava le loro menti, Mijix si voltò di scatto, desideroso di prendere di sorpresa i suoi avversari e scagliò per questo una potente sfera di energia contro il cristallo stesso, non sapendo però come esso avrebbe reagito.
    L'attaccò durò un attimo ma illuminò a giorno tutta la caverna finchè l'elettricità non si schiantò sulla liscia superficie verde, la quale si incrinò e andò in mille pezzi, rivelando una cosa sorprendente: all'interno il cristallo era cavo e sembrava che qualcosa fosse rimasto immutato dentro di esso, qualcosa di vivo e molto piccolo.
    L'esplosione non era stata silenziosa, ma era sembrata fin troppo simile ad un urlo, seguito da soffi e sibili.
    Nell'istante in cu il cristallo si ruppe il pavimento si coprì di frammenti taglienti come rasoi, che tuttavia ancora emettevano una luce soffusa, anche se molto più debole di prima. I funghi reagirono alla mancanza di luce appassendo improvvisamente, le loro corolle si afflosciarono, il gambo si seccò, i colori si attenuarono e d'improvviso da rigogliosi e forti quegli strani vegetali apparvero morti e secchi da anni. E nella penombra fitta della caverna ogni masso vicino ad essi cominciò a muoversi, con rumori secchi e scricchiolanti, mentre decine e decine di occhi rossi fiammeggianti apparivano tra le iscrizioni.
    I Mutraris non erano i funghi, ma i loro custodi, quelle strane pietre intarsiate! Si sollevarono mostrando la loro vera forma, una sorta di golem di pietra e fango, con la mascella molto larga e un paio di occhi rosso sangue senza nè iride nè pupilla. Non aevvano ali e la loro schiena era glabra e liscia, le quattro zampe tozze si aggiungevano ad una coda da ratto.
    E si apprestarono ad accerchiare Mijix ed Halam.
     
    Top
    .
  12. Shadow Omega
     
    .

    User deleted


    Mijix
    Il cristallo andò in frantumi sotto il colpo elettrico di Mijix. Ne uscì una cosa che sembrava viva, piccola, ma viva all'interno della pietra, che esplose un rumori assordanti. La luce andava spegnendosi e con essa anche i funghi nella caverna, che si seccarono, appassirono. Mijix non se l'aspettava e, una volta sparita la sensazione d'odio, rimase fermo ad osservare quel che rimeneva dei funghi. Un movimento provenì dai massi disegnati, ora alle spalle del drago grigio, che si voltò con tutta calma, pensando fosse Halam. Ma quando vide che dai disegni neri sulle rocce apparivano occhi rossi che li fissavano e con essi uscirono anche delle figure, un brivido gelido gli corse lungo tutta la schiena e la coda. Si puntò a terra e ruggì quasi senza volerlo. Queste figure sembravano fatte di fango e roccia senza pelo, né piume, né squame, che si muovevano su due sole zampe molto grosse, eretti, con larghe bocche, occhi rossi; solo infine notò le loro code. I Mutraris allora erano così. Iniziavano ad accerchiare i due draghi, ma Mijix non avrebbe mai permesso loro di attaccarli lì sotto. In un attimo gridò mentalmente ad Halam - sperando che lo avesse percepito - accompagnando il messaggio con un senso d'ansia e l'immagine dell'uscita:
    -Halam! E' ora di uscire, scappa!
    E cominciò a correre tornando dalla medesima via da cui era venuto. Ora doveva solo riuscire a muoversi velocemente facendosi inseguire dai mutaforma. Saltò i sassi che prima lo avevano fatto scivolare, corse ancora per le gallerie umide, ma non vedeva ancora l'uscita.


    Usato: Correre = 60

    Narrato
    Pensato
    - Parlato -
    Parlato da altri
    Punti vita: 20
    Punti Potere rimasti: 15
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Mother of Dragons

    Group
    L'Arpia
    Posts
    9,960
    Location
    Dragon cave

    Status
    Offline
    Halam non lo aveva sentito perchè la sua mente era schermata per proteggersi da eventuali attacchi mentali, ma teneva d'occhio Mijix e non si attardò a combattere in quel luogo angusto contro così tanti nemici. Lo seguì più veloce che poteva anche se il suo stile di volo non era adatto per posti così piccoli e quindi spesso strisciava contro le pareti della grotta.
    In breve furono fuori, ma Mijix sentiva benissimo l'alito caldo dei mostri alle sua spalle, i passi sempre più veloci e ritmici dietro di loro e non si voltò indietro a guardare.
    Appena fuori vide che erano tutti in posizione come avevano concordato, i nervi tesi e pronti a scattare contro chiunque fosse uscito dalla grotta dopo i due draghi.
    Il Baloon appena fu uscito e si fu allontanato di circa 30 metri dalla parte opposto smise per un attimo di schermare la sua coscienza per avvertire gli altri - Ho contato che sono circa in 20! Inoltre c'era uno diverso dagli altri, probabilmente colui che è stato in grado di assumere i caldi colori di un Baloon. Deve essere lui il nemico! -
    Aveva appena finito di parlare che subito dall'entrata della caverna uscì un nugolo nero di creature che alla luce del sole apparivano in tutta la loro bruttezza. Nel vedersi circondati da creature volanti fecero ciò che facevano meglio: imitarono.
    Uno stormo di aquile nere, molto più grandi di un'aquila normale e molto veloci prese a volare in mezzo ai Pink che erano davanti alla grotta, i quali sarebbero stati subito sopraffatti se i Grifoni non fossero prontamente giunti a dare manforte, scendendo in picchiata contro le aquile nere che strillavano così forte da far stringere la mascella anche al drago più paziente.
    I Purple e l'ultima Baloon invece attaccarono mentalmente, ruggendo per dividere il grande gruppo di Mutraris e lasciare i compagni in una situazione di parità. Poi uscì un altro Baloon, un altro Halam.
    - Feeeermi! Non aaattaccatemi, sono ioo! Uno di loro ha preso le mie sembianzeee!-
     
    Top
    .
  14. Shadow Omega
     
    .

    User deleted


    Mijix
    Mijix corse fuori, gridando agli altri "Galog", come era stato prefissato. In teoria ora i suoi compagni di spedizione dovevano sapere che lui era l'originale. Così non fece però Halam. Appena uscito da quella roccambolesca corsa, si allontanò di una trentina di metri, per essere lontano dai Mutraris che uscirono appena dopo di loro e poter fermare lo sbarramento alla coscenza per parlare:
    - Ho contato che sono circa in 20! Inoltre c'era uno diverso dagli altri, probabilmente colui che è stato in grado di assumere i caldi colori di un Baloon. Deve essere lui il nemico! -
    Mijix di primo impatto non ci fece caso, ma mancava qualcosa, qualcosa che non riusciva bene a decifrare. In quel momento era occupato ad osservere i Mutaforma. Facevano davvero schifo. Delle aquile ostacolarono momentaneamente i grifoni e i pink, in volo, ma lo stesso i Purple e la Balloon attaccarono con attacchi mentali. Ma uscì dalla grotta un altro Balloon. Mijix aveva intenzione di cominciare ad attaccare ma ...Finalmente Halam. ... Halam!? Osservò il primo Balloon uscito dalla grotta e poi di nuovo l'ultimo, che usciva urlando loro:
    - Feeeermi! Non aaattaccatemi, sono ioo! Uno di loro ha preso le mie sembianzeee!-
    A Mijix non servì sapere la parola d'ordine. Quel modo di parlare, era sicuro, non poteva essere imitato. Il falso Halam, il Mutraris più potente, a detta di Malok, che poteva assumere i colori caldi, era il primo Balloon uscito. E quello era pure in grado di comunicare! Mijix non se lo sarebbe lasciato fuggire!
    -Non attaccatelo! E' lui il vero Halam! Quello lì, quel maledetto uscito per primo è l'impostore!
    Si affrettò a dire agli altri.
    L'impostore era lì, a trenta metri da lui. Gli corse addosso, saltando, cercando di prenderlo e di atterrarlo.


    Usato: Correre = 60

    Narrato
    Pensato
    - Parlato -
    Parlato da altri
    Punti vita: 20
    Punti Potere rimasti: 15
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Mother of Dragons

    Group
    L'Arpia
    Posts
    9,960
    Location
    Dragon cave

    Status
    Offline
    Il Mutraris che aveva assunto le forme di Halam ringhiò. Non un ringhio draconico, ma uno molto più rauco e sgradevole, come rumore di denti che sfregano tra loro.
    Il vero Halam si affrettò a salire di quota anche lui, e si potè notare allora che era stato leggermente ferito per essere rimasto indietro. Il Mutraris più forte cercò di schivare Mijix, ma la carica improvvisa del drago gli impedì di allontanarsi. Pensava di essere riuscito a ingannare i suoi nemici, ma le sue supposizioni errate lo portarono a rotolarsi a terra con Mijix e nella foga Mijix sentì improvvisamente il corpo nemico mancare sotto le zampe, mutare e assumere le sue sembianze.
    Ora però anche il Mutraris capo, l'unico in grado di comunicare come i draghi era a conoscenza della parola d'ordine, perchè avendo seguito Mijix fin fuori dalla caverna aveva ascoltato ogni cosa.
    A terra presero a fronteggiarsi in cerchio, a circa 20 metri l'uno dall'altro, ringhiando e agitando furiosi la coda, uno il riflesso dell'altro. Sopra ed intorno a loro imperversava il combattimento e vi era una situazione di stallo.


    Le aquile nere giganti SONO i Mutraris, che hanno assunto questa forma per poter volare e combattere meglio.
    La cosa viva dentro il cristallo non è esplosa. E' ancora lì ed è ancora viva. Il cristallo è esploso.
     
    Top
    .
114 replies since 7/1/2014, 14:49   856 views
  Share  
.