NOME: Merope
RAZZA: Nebula
SESSO: Femmina

ETÀ: 27 anni umani
LUOGO DI NASCITA: Un vasto deserto ai margini di Kamylt
DIMENSIONI: E' lunga sui 5 metri e alta 2,5 metri alla spalla con un'apertura alare di 5 metri



ASPETTO: Nonostante non sia una purosangue, è piuttosto normale come Nebula Dragon. Il corpo è nero ossidiana, lucido, che riflette come uno specchio nero ogni luce. Le ali invece la differenziano un po' dagli standard di razza: sebbene la parte interna raffiguri il cielo notturno, con volute blu e azzurre costellate da punti bianchi, l'esterno invece di fare altrettanto è nero come la pece, con solo qualche disegno un po' più chiaro che ricorda vagamente quello dei Tri-Horn Wyvern.
Ha un fisico giovane e asciutto, reso apparentemente ancora più magro dal lucido colore nero delle sue scaglie, con una buona muscolatura. Il muso non è molto lungo ma ben proporzionato e dai lineamenti delicati, sormontato da due corna anch'esse nere e illuminato da due occhi rosso sangue.
CARATTERE: Merope è piuttosto particolare, come drago. E' piuttosto riflessiva e a volte la si può definire fin malinconica. Sta ore la notte con la testa a guardare il cielo, anche più degli altri Nebula, sognando e pensando solo lei sa cosa. E' tranquilla, molto calma e un po' taciturna nei confronti degli altri draghi, preferisce di gran lunga ascoltare che parlare, ma non disdegna affatto la loro compagnia. Questi suoi tratti della personalità sembrano rispecchiarsi nella sua voce melodiosa e cristallina.
In ogni caso, Merope è pur sempre un drago. E' orgogliosa, anche se non lo è eccessivamente, e nonostante tenti di evitarlo il più possibile a volte è mossa da istinti che nonostante la sua natura calma possono portarla anche a scontrarsi fisicamente con altri draghi in certe situazioni.
SEGNI PARTICOLARI: La membrana dell'ala destra è un po' mangiucchiata e presenta qualche buco sul bordo tra la terza e la quarta falange.
GENITORI: Atlas (Nebula Dragon; padre) e Nightingale (Tri-Horn Wyvern; madre)
IMMAGINE: Link! - Image by Daiyachiri



TIPO DI SOFFIO: Ghiaccio
TECNICHE DI COMBATTIMENTO: //
PUNTI ESPERIENZA: 0
PUNTI ABILITA' E NARRAZIONE: 0



Nightingale, una volta adulta decise di abbandonare il branco di Tri-Horn in cui era nata per vedere il mondo e creare un branco tutto suo, che avrebbe governato col suo futuro compagno. Vagabondando, finì per lasciare la zona alpina e si perse, stremata, nel deserto. Lì fu salvata da Atlas, un grande ed attraente Nebula dalle belle ali verdi da mozzare il fiato. Nightingale, attratta da quel maschio così esotico, finì per infatuarsi di lui.
Depose il suo primo uovo, suo e di Atlas, ma non era affatto sicura della piega che la sua vita stava prendendo. Così, una notte, mentre il compagno era fuori dalla tana impegnato nella caccia, decise di abbandonare l'uovo e di tornare sulle alpi per mettere in piedi la vita che aveva inizialmente progettato.
Atlas da allora non la rivide mai più.
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L'uovo di Merope si schiuse in una fresca e limpida sera e la prima cosa che la piccola vide furono i grandi occhi gialli di suo padre, raggomitolato attorno al suo uovo per tenerlo al caldo. Il maschio era visibilmente denutrito, ma l'unica cosa che la cucciola notò fu quanto i suoi occhi si illuminarono di felicità quando incrociarono i suoi scarlatti.
Atlas s'impegnò perché non le mancasse mai niente e fece di tutto per non farle pesare la mancanza di sua madre. Non gli riuscì sempre, ma nonostante tutto sua figlia passò un'infanzia felice.
Da cucciola era solita giocare con due piccoli Spitfire, figli di una coppia che aveva la tana non troppo distante dalla loro. I tre passavano molto tempo insieme, dando la caccia agli insetti o a piccole lucertole che si nascondevano sotto la sabbia.
Il tempo passò e i due Spitfire lasciarono il nido, pronti per mettere su famiglia a loro volta. La invitarono a seguirli e a far parte del loro futuro clan, ma lei rifiutò. Non voleva lasciare suo padre da solo. Così li salutò a malincuore e rimase con suo padre per ancora un paio d'anni, finché finalmente lui, vedendola sempre più malinconica, non riuscì a convincerla a partire e a vivere la sua vita e le sue avventure.
Merope quindi lasciò anche lei il nido, ma gli promise che sarebbe tornata a trovarlo qualche volta.

Anima:
15 bontà, 15 malvagità
(anima standard)