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IL PDF SEGUENTE CONTIENE DESCRIZIONI TOTALMENTE INVENTATE DA ME. NESSUNO HA IL DIRITTO DI SPACCIARLO PER PROPRIO O PUBBLICARE TALI INFORMAZIONI ALTROVE SENZA IL MIO PERMESSO.
Il mondo del nostro GDR fantasy è ampiamente tratto da Dragon Cave. Del nostro caro gioco online infatti non riprende solo le varie razze di draghi, ma anche la mappa e alcune caratteristiche del comportamento dei draghi. Il resto però è totalmente nuovo e starà a voi indagarlo!
Le informazioni sul mondo dove ambientiamo le nostre avventure devono essere ampliate, in modo che tutti i vostri personaggi abbiano una conoscenza base comune che provi il fatto che vivono nello stesso mondo e nello stesso ambiente. Le informazioni qui riportate dunque il vostro personaggio le conosce bene, perché fanno parte del mondo in cui è nato. Dovrete essere voi a specificare nel caso come e perché non ne sia a conoscenza (ad esempio se è cresciuto orfano in un posto sperduto).
Vi prego dunque di scaricarvi questo pdf prima di creare il vostro drago o iniziare a ruolare, perchè contiene informazioni fondamentali per il gioco!!!SONO IL LINK DA SCARICARE, CLICCAMI!!!
Per scaricare:
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4) Ti si aprirà un piccolo avviso: Il seguente tipo di file può dannggiare il computer. Conservare comunque gdr dragon cave... pdf? Cliccate su "Conserva"
5) Aprite la cartella Scaricati o Download sul vostro computer e ta dà! Ci sarà il vostro bel pdf ^^
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IL MONDO DEL GDR
Il mondo si chiama Kamylt, ed è estremamente antico. Gli esseri viventi che lo abitano sono principalmente razze di draghi, numerosissime tanto da non sapere con precisione quante siano, e questo spiega come mai si possano vedere draghi sconosciuti solcare i cieli (dal momento che nel gioco si aggiungono una o più razze ogni mese).
I Draghi sono esseri orgogliosi e molto molto longevi: tra loro si chiamano Dovarum, ed in ordine di importanza si classificano come razza migliore e come padroni di Kamylt.
Dopo di loro ci sono solo razze inferiori, ossia le Saharam (Creature magiche), le Rachin (prede Animali) ed infine gli Umani.
Le Creature sono esseri come manticore, grifoni, ippogrifi, goblin, folletti, Salamandre e granchi del fuoco, troll, mutanti, unicorni ed ogni altra creatura fantasy che possa venirvi in mente.
Generalmente i draghi guardano a queste creature con un malcelato disprezzo.
Le considerano inferiori a loro, una mezza via tra un Animale ed un Drago.
Spesso le Creature non sono in grado di comunicare adeguatamente e si esprimono molto con pensieri ed emozioni più che con le parole; esse non si sentono legate in alcun modo ai draghi e spesso li temono. E' difficile che un drago sia veramente a conoscenza di questi esseri (che solitamente non preda, preferendo cibarsi di Animali), per questo motivo nel vostro background potete dire di conoscerne al massimo un tipo (anche inventandovi una creatura da zero!).
L'unica Creatura che tutti i draghi conoscono e disprezzano sono i Goblin. Creature piccole, di forma umanoide. Bugiarde, infide, puzzolenti e assassine. Questo un drago sa di loro, e tanto basta!
Gli Animali sono esseri primitivi e molto legati al loro ambiente naturale. Non sanno comunicare e formano un ecosistema semplice che tuttavia sta alla base della catena alimentare dell'intero sistema. Essi sono ad esempio cervi, pesci, uccelli, pecore, mucche ed ogni altro animale che possiamo anche trovare nel nostro mondo. Se un drago provasse a comunicarci essi potrebbero reagire terrorizzati e scappare siccome sono incapaci di comprendere (specie se sono delle razze particolarmente arretrate, tipo le pecore) oppure intuire vagamente il messaggio, sopratutto se nel discorso mentale vengono usate immagini e suoni molto semplici (i delfini ad esempio possono intuire a grandi linee).
Gli Umani sono pochissimi in questo mondo, ma sono considerati imprevedibili, bugiardi e molto furbi anche se deboli fisicamente. I draghi non conoscendo questa razza la temono molto in realtà perché vedono una creatura a loro rivale, dotata della stessa loro intelligenza. Vogliono solo tenerli alla larga il più possibile e ucciderli solo nel caso li minaccino.
NB: Esistono pietre magiche e luoghi magici in questo mondo che possono influenzare il vostro drago. Famosa è la Pietra Khalerea oppure l' Albero della Vita o ancora le Cascate del Suono.
Ci sono poi ben 13 Draghi Maestro, ognuno dei quali può insegnarvi due abilità (psichica o fisica).
Tuttavia queste sono informazioni che il vostro drago deve per forza venire a conoscenza da fonti esterne mentre ruola. Non può saperle a priori. Le informazioni che seguono invece sono sempre sapute da tutti i draghi di Kamylt.DOVARUM
(Draghi)
I Draghi si vantano molto della loro intelligenza, forza e bellezza.
Amano gli indovinelli e i trucchi, inoltre collezionano gemme e sono sempre dotati di una magia innata anche se poi la capacità di usarla varia da drago a drago.
Sebbene non tutti siano territoriali “la proprietà” altrui è qualcosa di sacro ed inviolabile, sia essa una caverna, una gemma o lo stesso territorio, infatti avvicinarsi ad una madre con i suoi cuccioli quando essi ancora non hanno le ali è considerato uno dei gesti più stupidi e pericolosi che un drago possa fare. Cosa ancora peggiore nessun Clan difenderebbe un proprio membro se facesse del male ad un cucciolo (suo o di altri).
I piccoli sono considerati creature da proteggere per le specie più pacifiche. Sono quantomeno da ignorare e lasciare al proprio destino per le razze più aggressive e malefiche.
Non si fa mai del male direttamente ai cuccioli e ferirne o addirittura ucciderne uno direttamente comporta un annerimento dell'anima dell'assassino, il quale diventa molto più malvagio.
I draghi sono creature che per quanto imprevedibili hanno dei saldi principi e regole. Si basano su di un delicato equilibrio tra bene e male ed ogni loro gesto cambia la loro anima e la loro mente, rendendoli più buoni o più malvagi.
Un Drago che ha compiuto molte azioni malvagie annerisce la sua anima fino a diventare un Lodorak, una creatura senza scrupoli. Alcuni draghi lo fanno per diventare molto potenti, infatti essere completamente malvagi con solo il minimo indispensabile di bontà nella propria anima porta un grande controllo del potere offensivo. Si diventa molto forti, il proprio Soffio possiede un immane potenza e così anche gli incantesimi hanno effetti devastanti e nulla gli si può più opporre.
Un Falerun è invece il contrario, un drago talmente buono da preferire il dialogo all'attacco, così pronto ad aiutare e proteggere altri membri della sua razza che a volte risulta addirittura invasivo. Le sue arti curative sono potentissime, si dice che possano curare anche draghi ad un passo dalla morte in pochi istanti. Le loro magie e la loro potenza sono pari a quelle di un Lodorak, ma sono volte al bene. Sono draghi saggi e pazienti e anche se una piccola scintilla di oscurità resta per sempre nei loro cuori a sussurrargli parole di egoismo essi sono un estremo molto difficile da raggiungere.
E' molto più facile diventare un Lodorak che un Falerun.
I draghi normali però temono questi estremi, perché è molto difficile tornare indietro e spesso la propria anima resta per sempre con l'ordinamento scelto, trasformandosi a volte in una maledizione.
ALIMENTAZIONE
Esistono poche razze di draghi erbivori, la maggior parte si nutre di carne o è quantomeno onnivora. Le pietre preziose vengono sbriciolate con facilità dai loro denti e sono considerate un ottimo integratore, nonché squisite per qualsiasi specie. Un Drago adulto può resistere senza cibo e acqua per due mesi, ma diventa sempre più aggressivo e irascibile. Sono fieri cacciatori e non provano né pietà né cattiveria verso le prede che catturano, considerando il tutto come il normale cerchio della vita. Essi sono molto legati alla natura e alla magia, come un ponte tra le due cose.
STRUTTURA FAMILIARE
Ci sono draghi solitari e draghi che vivono in gruppi più o meno numerosi. Ci sono specie che accolgono uova altrui come anche quelle che si uniscono per respingere gli intrusi. La famiglia è comunque sempre vista con enorme rispetto ed avere famosi draghi come propri antenati è motivo di grandissimo orgoglio.
Una famiglia di draghi per essere tale deve essere composta da membri della stessa specie che sono imparentati tra loro. Un insieme di più famiglie sempre della stessa razza è un Clan.
In un Clan importano poco le parentele e l'incesto non è così raro tra fratelli e cugini.
Se due famiglie di due razze diverse (ad esempio una di Purple ed una di Pink) vogliono convivere insieme esso non si chiamerà Clan, ma Klan.
Quando più Clan o Klan convivono insieme è un caso molto raro e vede la presenza di diverse decine di esemplari anche di specie diverse.
L'enorme gruppo che si viene a formare si chiama Dovakum, ma questa concentrazione di così tanti draghi è temuta perché si temono scoppi di rabbia dovuti a litigi tra le varie famiglie, che possono portare a faide molto sanguinose e che coinvolgono davvero molti esemplari.
GUARDIANI
Ci sono poi draghi che si assumono la responsabilità del controllo di un certo territorio. Lo fanno per calmare le faide, tenere sotto controllo le varie famiglie e le altre creature.
Essi sono chiamati Guardiani e spesso hanno un territorio molto vasto da controllare. Sono draghi molto antichi e molto, ma molto, potenti. Come privilegio dalla loro posizione possono cacciare per grandi territori e dettare una legge giusta e con saggezza.
Solo alcune razze possono fare da Guardiani.
Magma per la zona dei Vulcani, Ice per la zona Alpina, Thunder per la zona desertica, Copper per le foreste e Sunsong per le giungle. Poi sta ad ogni Guardiano la scelta di eleggere uno o più aiutanti e spesso è considerato un grande onore servirli.
Si dice che una zona priva di Guardiano è priva di leggi. Tali territori sono molto pochi e ben nascosti, spesso in posti troppo avversi alla sopravvivenza. Sono gli unici posti dove la Necromanzia è praticata. E' infatti vietato resuscitare un drago come Zombie, tutti lo vedono come un gesto sbagliato ed anche oltraggioso, ma in queste terre di nessuno si sa che vengono condotti esperimenti proibiti di ogni genere.
STADI DELLA VITA
Il loro uovo non appena viene deposto nel nido dalla madre è pronto a schiudersi ed il cucciolo è già formato. Essi attendono il momento più propizio per nascere, evitando così carestie o epidemie.
Nascita – fino alla 2nd settimana = Il drago appena nato è considerato un Neonato dal primo giorno da quando esce dall'uovo fino alla fine della seconda settimana. Questo è il periodo più pericoloso di tutta la sua vita, è totalmente indifeso e dipendente dalla madre. Alcuni sono addirittura ciechi. Faticano ad ampliare la propria coscienza, ma percepiscono le creature intorno a loro.
2nd settimana - fino al Primo mese = Dopo le prime due settimane comincia già ad essere più intraprendente e coraggioso, ma ancora sta nel nido fino a che non compie un mese di età ed in questo periodo è considerato Cucciolo Molto Giovane. E' molto piccolo e anche se si aggira qua e là non ha equilibrio e spesso ha movimento scomposti.
Primo mese – fino al Terzo Mese = Dopo il primo mese di vita è pronto per aggirarsi nel dintorni, sotto la stretta sorveglianza della madre o del branco. Esso è ora un Cucciolo Giovane fino a che non compie tre mesi di vita ed è molto vivace e bisognoso delle cure del suo branco. E' il periodo in cui apprende più cose e impara a relazionarsi con altre creature. Iniziano le prime vere lotte tra i suoi fratelli per imparare a combattere.
Terzo Mese – 1 Anno = Dal terzo mese di vita fino al primo anno di età è considerato Cucciolo. Si muove autonomamente senza però allontanarsi mai troppo, gioca e fa la lotta, cerca di inserirsi nel branco o di imitare come può colui che lo accudisce. Spesso ha tossiti che preannunciano che presto sarà pronto a soffiare il proprio elemento (Fuoco, Elettro o Ghiaccio). La schiena spesso prude e vi sono due bozzi che si ingrossano vicino alle scapole. Sono le articolazioni delle ali che stanno maturando lentamente, ma ancora il Cucciolo non ha ali. Se la razza in questione non possiede le ali (come i Silver) allora al cucciolo prude la pancia e le zampe. Quando salta atterra planando, e se si distrae il suo corpo si solleva leggermente da terra per poi ricadere pesantemente.
1 Anno – 2 Anni = Ora il piccolo di drago è nella fase Giovane. E' la fase più importante di tutta la sua infanzia: questo è il momento in cui imparano a parlare in modo non diverso da quello di un adulto, inoltre imparano a volare e come se non bastasse è anche il momento in cui si scopre se essi sono maschi o femmine.
I bozzi da cui si dirama l'articolazione delle ali crescono in continuazione mentre sono cuccioli, diventando anche molto ingombranti. Durante il giorno del loro primo compleanno “sbocciano” e l'ala finalmente si può distendere lungo la schiena. L'ala appena cresciuta è bagnata ed indolenzita e quindi il piccolo la stende ad asciugare e la sbatte qua e là per distenderla. Inizialmente sono un po' impacciati, ma già dopo qualche ora provano a fare i primi svolazzi. Dopo un giorno o due riescono a fare piccoli voli, fino alla cime di un albero o per seguire le lunghe falcate della madre.
Dopo tre giorni che sanno volare diventano dei veri fulmini. Lo stadio di Gendered rappresenta nella vita di un drago il momento in cui sono più agili e veloci che mai. Sono poche le razze che mantengono questa abilità anche nella fase adulta.
2 anni – 4 anni = Il drago aumenta notevolmente le sue dimensioni in questo periodo, fino a quasi raggiungere la taglia adulta. In questo periodo è ancora definito Giovane, ma ora si allontana dal nido anche di alcuni giorni, si cerca uno spazio suo e spesso va a caccia da solo o con altri suoi coetanei. Alla fine torna sempre alla propria caverna, ma ormai sa badare a se stesso.
Dopo i 4 anni = E' considerato Adulto Giovane e può fare quello che vuole, pur rispettando sempre la propria famiglia.
Tra i 5 e i 50 anni = Adulto
Tra i 50 e i 200 anni = Adulto Maturo
Più di 200 anni = Adulto Saggio
Più di 500 anni = Dragone
Più di 1000 anni = Wyrm. L'età in cui il drago smette di invecchiare e assorbe conoscenza piuttosto che viaggiare ancora a lungo. E' saggio oltre ogni dire e le sue magia sono le più potenti che possa mai sperare di fare. Ci sono fonti di draghi vissuti anche per 3000 anni.
LA COMUNICAZIONE MENTALE, COME FUNZIONA.
I draghi comunicano tra di loro mentalmente, ogni frase che viene pronunciata è in realtà un pensiero che viene proiettato dalla loro mente a quella dell'interlocutore, quindi è istantaneo.
Per comunicare un drago infatti espande la propria coscienza intorno a sé, come se una bolla di energia invisibile ed intangibile che rappresenta la sua anima si allargasse intorno a lui.
Il drago mentre espande la sua mente percepisce ogni singola creatura vivente con cui la sua coscienza viene a contatto e può provare a comunicarci inviandole i suoi pensieri. Si crea come un canale di energia che altro non è che la volontà della vostra anima di entrare in comunicazione con l'altro.
Grazie a questo la comunicazione può avvenire anche a distanze notevoli, come diverse decine di chilometri. Tutto si basa sulla capacità di un drago si riuscire ad espandere la propria forza mentale, allontanandola dal suo corpo fermo.
Inoltre una cosa fondamentale sono le immagini, i suoni e i colori. Essi nella comunicazione draconica valgono quanto, se non di più, delle parole. Un drago può dire ad un suo compagno di essere stato ferito anche solo inviandogli un'immagine di un arto tagliato, insieme ad una sensazione di dolore e di rabbia. Il drago che riceve il messaggio assimila le informazioni, provandole come se fosse stato lui stesso ferito, perché mentre si comunica mentalmente il legame che si viene a creare unisce le due creature creando un fortissimo legame empatico.
Se un drago con cui state parlando muore improvvisamente voi vi sentireste morire con lui, sentireste la sua vita spegnersi, cadere nel vuoto più buio e freddo che mai ed il vostro drago soffrirebbe tantissimo anche se è perfettamente sano finché non tronca il legame mentale che aveva precedentemente instaurato.
Se oltre al vostro drago sono presenti due diversi personaggi si può scegliere di parlare ad uno solo o ad entrambi.
Se lo si fa ad entrambi la voce risulterebbe leggermente echeggiante, ma ogni creatura la sentirebbe.
Invece se il vostro drago dirige le sue parole ad un solo elemento essa risulta chiara e forte, ma solo al drago verso cui la frase era indirizzata.
Attenzione, perché per evitare che uno dei due draghi ascolti una conversazione che volete tenere riservata tra voi e l'altro interlocutore dovrete schermare la vostra mente, concentrandovi affinché la vostra sfera di coscienza non venga invasa da quella del terzo drago. E' un allenamento che viene insegnato ai cuccioli fin dalla più tenera età.
Per schermare la propria mente, cosa fondamentale affinché possiate proteggervi dalle invasioni mentali altrui, bisogna concentrarsi e chiudersi in se stessi. Pensare come di creare un muro intorno sé, limitare la propria concentrazione su di un singolo oggetto o pensiero, in modo che se qualcuno provasse a leggervi la mente ed i ricordi vedrebbe solo quell'oggetto o quel pensiero.
Se un nemico vi attacca mentalmente riuscendo a superare il vostro muro e ad insinuarsi nella vostra mente voi provate dolore, come se la vostra testa venisse arroventata. Il cervello ed i nervi soffrono l'invasione mentale, che scava nei vostri ricordi e provoca scosse di energia. Se un nemico vi attacca mentalmente potrebbe anche venire a conoscenza dei vostri segreti o pensieri più intimi, violando l'interiorità del vostro drago e prendendo con prepotenza il controllo del vostro corpo, fino ad arrivare ad uccidervi.
E' considerato un gesto molto offensivo leggere la mente altrui senza permesso.
→ Se il vostro drago ha un nemico, un avversario che odia, cercherà di non parlare con lui o altri draghi in sua presenza per due motivi:
1) Esporrebbe la propria mente ad un rischio, perché ogni volta che comunica deve abbassare le sue difese per entrare in contatto con menti diverse ed in questo lasso di tempo chiunque potrebbe attaccarlo.
2) Parlare con altre creature è una forma di rispetto e di fiducia. Si “affida” un pezzo della propria coscienza ad un estraneo. La comunicazione mentale è spesso vista come la cosa principale che distingue i draghi dalle bestie, ed è quindi tenuta in alta considerazione.
I Drake (Glory drake, Night Drake, Orchedrake) sono draghi molto piccoli e con il cervello poco sviluppato. Non sono in grado di dialogare e sono più stupidi di un drago normale. Possono tuttavia intuire ciò che gli viene detto.
LA COMUNICAZIONE UDITIVA
Questo tipo di conversazione a differenza di quella mentale si basa sui suoni che un drago può emettere è che comunque valgono molto nel dialogo che si vuole instaurare, tanto che se due draghi non possono vedersi per comunicare inviano anche immagini dei movimenti che compiono, come per sottolineare quel che dicono.
Soffiare/Sibilare = Equivale ad una minaccia. Un drago che soffia non vuole essere avvicinato dalla creatura a cui sta soffiando, oppure si sente offeso da ciò che gli è stato detto.
Ringhiare = Un drago ringhia quanto vuole intimidire l'avversario oppure quando è frustrato ed irritato. Un drago davvero molto irritato può arrivare a fare un ruggito di esasperazione.
Ruggire = Richiama l'attenzione di altre creature. Intimorisce creature più piccole o di pari dimensioni. Ruggire contro qualcuno significa che si ha intenzione di attaccarlo subito dopo, spesso con una fiammata.
Mugolii = Preoccupazione, ansia e paura si esprimono attraversi mugoli bassi e modulati. Che vengono emessi dalla profondità della gola. Essi possono anche essere fatti per esprimere sottomissione o resa nei confronti di un avversario più forte.
Schiocchi = Prodotti con la lingua esprimono disgusto oppure al contrario un sapore che piace davvero molto. Prodotti da denti che sbattono tra loro significa che il drago sta per attaccare, probabilmente con morsi o zampate. Il muso in questo caso è molto digrignato.
Vibrazioni della gola = Usati specialmente dalle madri per richiamare e calmare i piccoli. Questi delicati versi ispirano sicurezza e tranquillità a qualsiasi drago, perché gli ricordano la sua infanzia.
I draghi adulti lo utilizzano spesso prima e durante l'accoppiamento.
Un maschio adulto o giovane non farebbe mai questi versi ad un altro drago maschio. E' considerato molto inappropriato!!! Non esistono draghi omossessuali, però si è sentito nominare di draghi privi di un genere specifico oppure di razze composte esclusivamente da individui maschili o femminili.
In genere però maschi e femmine hanno sempre la medesima importanza nella struttura sociale.
Canti = Tutti i draghi sanno cantare, ma alcuni sono molto stonati, mentre altri producon incantevoli melodie. Sanno riprodurre una vastissima gamma di suoni e vengono usati nel corteggiamento e per salutare un vecchio drago che si sta spegnendo per morte naturale. Quest'ultimo caso è molto raro perché i draghi solitamente vivono per millenni, ma è anche una delle situazioni più commoventi che un drago possa vivere. Solo il dolore della perdita di un proprio simile consente ad un drago (anche il più stonato) di emettere un dolcissimo suono malinconico, spesso accompagnato da immagini di tristezza e serenità prodotti dalla mente del cantore.
MODI DI DIRE
Cacciare la testa nel nido di scorpioni = Mettersi nei guai di proposito.
Volare come un piumato = volare così in alto da sembrare un uccello per chi guarda da terra.
Gemma conquistata, gemma goduta = Ciò che si conquista con fatica dona molta soddisfazione.
Edited by Zaphira Serafine - 28/3/2014, 20:31.
Ambientazione GDR |
